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Cina. Il viaggio della speranza diventa realtà… e due coppie abbracciano i loro piccoli nella provincia del Guangxi

“Non ci sono parole per descrivere l’emozione dell’incontro, la tensione che saliva sempre di più. Quando ce l’hanno portato, lui ci ha guardati, ha sorriso, ci ha chiamati ‘mamma’ e ‘papà’ ed è scoppiato a piangere… un pianto liberatorio. A parlare è una coppia veneta che racconta così il primo incontro con il suo figlio adottivo, un bambino cinese della provincia del Guangxi.

Lazio. Christian e Katia: “sapete quale è il desiderio più grande di noi ragazzi in affido?”

Conosciamo la sofferenza, il ‘sapore’ dei sacrifici, cosa vuol dire non avere una famiglia, crescere senza una mamma e un papà presenti giorno dopo giorno. Proprio per questo ne desideriamo ardentemente una. E il non avere un lavoro e soldi, non ci preoccupa perché sappiamo che una famiglia vera non si basa su quanti soldi hai ma sull’amore puro e semplice. Grazie a questo tutto si affronta e risolve”.

Toscana. La giusta accoglienza tra i banchi di scuola: così l’adozione diventa una ricchezza per la società

“Star bene a scuola – L’adozione come risorsa”  è il tema dell’incontro che si svolgerà venerdì 31 ottobre all’Auditorium della scuola primaria di Poppi di Arezzo, nel corso del quale si parlerà di adozione e accoglienza scolastica, questioni spesso ignorate dall’agenda istituzionale e giuridicamente inserite nel più generale fenomeno dell’intercultura che accomuna i figli di stranieri ai minori adottati internazionalmente.

Repubblica democratica del Congo. Nella nuova legge confermato il divieto di unioni omosessuali

Maggiore libertà e autonomia decisionale per la donna sposata, l’obbligo dei coniugi di concordare tutti gli atti giuridici; il rispetto reciprocola gestione congiunta del nucleo familiare, in particolare per quanto riguarda i beni e le spese. Questi sono alcune delle innovazioni contenute nella legge relativa al Codice della Famiglia della Repubblica Democratica del Congo.

Adozioni internazionali.I nuovi accordi bilaterali e la lotteria delle nuove autorizzazioni: ma che succederà ora ?

Vorrei capire meglio la vicenda degli enti accreditati. Saranno effettivamente otto o uno solo? Qualora fosse vera la seconda ipotesi, che succederà alle coppie che magari hanno dato mandato a un ente, accreditato ad operare a Phnom Penh prima del blocco, ed ora non più autorizzato a lavorare in quel Paese? Magari ci sono famiglie che per tante ragioni hanno atteso a lungo pur di adottare un bimbo cambogiano. Che diranno loro? Che hanno atteso invano? Che hanno semplicemente scelto l’ente sbagliato? Risponde Valentina Griffini, responsabile Area Estero Ai.Bi. (nel ritratto)

Siria, gocce di speranza: 70 ragazzi liberati dall’ISIS

Dal nostro inviato (Luigi Mariani) – Quando ci sono, le belle notizie vanno date, anche se appaiono piccole e quasi insignificanti. Anche se sono gocce in un mare di sofferenza, come nel caso della guerra in Siria. Anche se sembrano perle rare, in un mondo che ogni giorno gronda lacrime e sangue.