Other News

Siria, bilancio del 2013: tre milioni di profughi in fuga dalla guerra

Una vera e propria diaspora è quella che sta vivendo il popolo siriano in fuga dalla guerra. I profughi, circa 3 milioni, non si fermano solo nei Paesi confinanti, ma sempre più spesso si dirigono verso altre mete, specialmente in Europa, ma anche negli Stati Uniti o in Australia. Sono infatti 17 i Paesi che hanno offerto la propria disponibilità ad accogliere i rifugiati.

 

Leggi anche Tra i profughi siriani nasce un bambino all’ora >> | “Barili di esplosivo” su Aleppo: in due settimane 517 morti di cui 151 bambini >> | Siria, altre 16 piccole vittime del freddo >> Siria, un'intera generazione a rischio per la guerra >> 

Tra i profughi siriani nasce un bambino all’ora

Nei campi profughi che ospitano gli esuli siriani sfuggiti alla guerra nel loro Paese nasce, in media, un bambino ogni ora. Fino a oggi sono già 21mila i piccoli venuti alla luce da mamme rifugiate nei Paesi confinanti: sono soggetti a serio rischio, per la situazione di estrema precarietà in […]

Letta: “Vicino alle famiglie bloccate in Congo”

Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, “è vicino alle 24 famiglie italiane interessate dal blocco delle adozioni internazionali in Congo e sta lavorando, da settimane, affinché la vicenda possa risolversi positivamente“. Lo riferisce una nota di palazzo Chigi.

 

Leggi anche Scontri a Kinshasa, in sicurezza le famiglie >>Invitata delegazione congolese in Italia >> | Niente partenza per l’Italia: la situazione non si sblocca>> | Quell’ipocrisia sui bimbi di nessuno >> |  Delegazione italiana giunta in Congo >> | 

Scontri tra ribelli e forze governative: messe in sicurezza le famiglie adottive italiane

Sembra essere tornata a una relativa normalità la situazione a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, dopo gli scontri tra forze governative e ribelli che hanno insanguinato la mattinata.

Leggi anche Invitata delegazione congolese in Italia >>Niente partenza per l’Italia: la situazione non si sblocca>>Quell’ipocrisia sui bimbi di nessuno >> |  Delegazione italiana giunta in Congo >> | La situazione si sbloccherà in tempi rapidi >> | Letta invia una delegazione a Kinshasa >> |Una task-force per le famiglie in Congo >> 

Si chiude il 2013: dall’Ucraina al Congo,
l’adozione, nonostante tutto, è una cosa meravigliosa

La vicenda delle famiglie bloccate in Congo, in attesa di poter portare a casa i loro figli adottati nel Paese africano, ha scandalizzato e spaventato molti. Tranne i diretti interessati, che di fronte alle difficoltà impreviste, hanno reagito radicandosi ancora di più nella scelta adottiva. Per fortuna, la maggior parte delle storie d’adozione non è mai così drammatica.

I bambini del Congo

In merito alla vicenda delle famiglie bloccate in Repubblica Democratica del Congo, si riporta di seguito un interessante editoriale di Antonella Mariani, pubblicato su Avvenire sabato 28 dicembre.