“Diamo tutti una mano ai migranti più indifesi: i minorenni soli”. Papa Francesco dà il via alla campagna mediatica per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati

papa migranti“I migranti minorenni, specialmente soli, sono particolarmente indifesi. Diamo loro tutti una mano”. Con questo tweet, pubblicato sul suo account @Pontifex giovedì 12 gennaio, papa Francesco ha ufficialmente dato il via alla prima campagna mediatica specificamente pensata per l’emergenza dei minori stranieri non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste. L’iniziativa nasce da un’idea del dicastero vaticano per il Servizio dello Sviluppo umano integrale, in occasione della 103esima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che verrà celebrata il 15 gennaio e quest’anno dedicata al tema “Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce”.

Da giovedì 12 a domenica 15, dunque, i tweet del Pontefice inviteranno a trovare presto una soluzione al dramma dei giovanissimi migranti che arrivano nel nostro Paese senza adulti di riferimento e, se non degnamente accolti, rischiano di finire presto nel tunnel dell’illegalità e di fare perdere le proprie tracce. Il fenomeno è in costante aumento, come dimostrano le cifre fornite dalla fondazione Cei Migrantes. Nel 2016 il numero di minori stranieri non accompagnati approdati in Italia è raddoppiato rispetto al 2015, passando da 12.360 a 25.772.

I tweet del Papa rimanderanno alla pagina Facebook della sezione Migranti e Rifugiati del nuovo dicastero vaticano, attivo dal 1° gennaio. Su tale pagina Facebook si potranno trovare brevi storie e riflessioni sul tema della Giornata ed è visibile anche il video del Jesuit Refugee Service in cui Bergoglio chiede che “i Paesi che prendono un gran numero di sfollati e rifugiati possano trovare supporto per i loro sforzi che mostrano solidarietà”.

Neppure l’inverno e il freddo, nel frattempo, fermano il flusso dei migranti. Nella sola giornata di giovedì 12 gennaio, diverse operazioni coordinate dalla Guardia Costiera hanno salvato  circa 800 persone a bordo di 6 gommoni al largo della Libia. Quest’ultima, soprattutto in seguito alla chiusura della rotta balcanica, è diventata terra di transito per migliaia di migranti, provenienti soprattutto dalle regioni sub sahariane, che ogni giorno fuggono da guerre, fame e discriminazioni. Attraversano il Paese per raggiungere la costa e imbarcarsi per l’Europa. Oltre 180mila quelli arrivati in Italia nel 2016: che vuol dire circa 500 persone al giorno che partono dalla Libia.

I minori stranieri non accompagnati rappresentano un’emergenza nell’emergenza. Per garantire loro una giusta ospitalità, Amici dei Bambini è impegnata da anni nella campagna Bambini in Alto Mare per la promozione di un’accoglienza di tipo famigliare per i giovanissimi migranti soli. Ai.Bi. inoltre sostiene delle piccole strutture d’accoglienza come La Casa di Pinocchio, sempre per minori stranieri non accompagnati, e La Tenda e Casa Gaia per famiglie di migranti con figli piccoli. Aiutaci anche tu a dare una mano, come chiede papa Francesco, ai piccoli migranti soli: sostieni la campagna Bambini in Alto Mare di Ai.Bi.

 

Fonti: Avvenire, Ansa