Pasqua. Con Ai.Bi. – Amici dei Bambini un uovo di solidarietà. Perché l’#Accoglienzanonsiferma

In piena emergenza Coronavirus non lasciare soli i bambini fuori famiglia. Hanno bisogno di te

Quella che arriva sarà una Pasqua diversa: strana e difficile per molte famiglie italiane. Eppure la solidarietà non deve venire meno. Ecco perché è importante sostenere la campagna di Ai.Bi. – Amici dei BambiniEmergenza Coronavirus: l’#Accoglienzanonsiferma” e aiutare l’organizzazione, nata oltre trent’anni fa da un movimento di famiglie adottive e affidatarie, a non lasciare soli i nostri bambini, le famiglie che hanno più bisogno e gli operatori che sono al loro fianco.

A Milano, Brescia e Cremona, nelle aree più colpite dal COVID19, le strutture di accoglienza di Ai.Bi. che ospitano mamme fragili e minori fuori famiglia non si possono fermare. Anche nel pieno dell’emergenza i nostri operatori continuano a garantire loro sostegno e assistenza. Nei luoghi e nelle periferie più a rischio d’Italia Amici dei Bambini garantisce beni di prima necessità e supporto educativo alle famiglie più in difficoltà. In Africa, Siria e Sud America, dove i bambini abbandonati stanno affrontando l’emergenza da soli e senza un’adeguata assistenza medica, lo staff di Ai.Bi. ha distribuito presidi medici e beni alimentari e avviato campagne d’informazione sui rischi di contagio.

A Pasqua, proprio con Amici dei Bambini, puoi fare la tua donazione ora e riceverei una mail con la pergamena speciale con un “Uovo virtuale AiBimbi”, che potrai donare a chi ami: con 20 euro puoi donare un kit di presidi medici a una mamma con i suoi figli accolti in una comunità in Lombardia; con 30 euro puoi garantire due ore di sostegno educativo a distanza agli adolescenti accolti in “Casa Pinocchio” a Cremona; con 50 euro contribuisci all’acquisto di cisterne di acqua potabile per i bambini accolti negli istituti in Congo; con 100 euro doni generi di prima necessità a 300 famiglie siriane che vivono l’emergenza sanitaria nei campi profughi di Idlib.

Ai.Bi. non ha lasciato soli i suoi bambini, ma, con il tuo aiuto, si può fare ancora di più! Perché l’#Accoglienzanonsiferma.