Perù. Il Ministero della Donna riconosce ufficialmente il lavoro di Ai.Bi. a favore dell’infanzia

perù bimbi aibi 200Ci sono risultati che si raggiungono solo lavorando tutti insieme. Vorremmo dire grazie a ciascuno dei benefattori che sostengono economicamente il progetto “Sui sentieri della famiglia” che Ai.Bi. ha avviato in Perù fin dal 2007.

E’ merito delle centinaia di italiani che hanno avviato un Sostegno a Distanza nel Paese sudamericano, se dopo anni d’impegno sul campo e mesi di andirivieni tra gli uffici peruviani, il Ministero della Donna e delle Popolazioni Vulnerabili (MIMP), ha riconosciuto l’importanza del lavoro di Ai.Bi. a favore dell’infanzia abbandonata o in difficoltà.

Per la prima volta Amici dei Bambini è ufficialmente iscritta con il numero 633 nel Registro Centrale delle Istituzioni che operano a favore dell’infanzia.

Il progetto che ha permesso tale importante riconoscimento coinvolge 94 minori ospiti di due istituti della capitale Lima, il Posada de Belén e il Juan Pablo Magno. Bambini piccoli, adolescenti o neomaggiorenni inseriti nel sistema di protezione statale- insieme alle loro famiglie d’origine- vengono seguiti da un’equipe composta da avvocato e psicologo per rafforzare le cosiddette ‘life-skills’, ovvero le capacità indispensabili per affrontare la vita.

Attraverso lo sportello di consulenza legale, o quello di accompagnamento psicologico, nonché mediante laboratori rivolti ai genitori per il rafforzamento delle competenza genitoriali, i professionisti lavorano per aumentare negli utenti l’autostima, la capacità di prendere decisioni, la resilienza,  ovvero la capacità di reagire in maniera positiva agli eventi traumatici.

Per mettere le ali al progetto, occorre il sostegno di tanti. Chi volesse aderire, può attivare un Sad.