Piemonte: e’ giusto che tutti gli Enti Autorizzati ricevano contributi?

Ad oggi, le coppie piemontesi che scelgono di essere accompagnate dall’Agenzia Regionale per le adozioni Internazionali (ARAI), persino se rientrano nella più alta fascia di reddito, si trovano a corrispondere quasi tremila euro in meno per le“quote di partecipazione alla spesa per i servizi resi in Italia”, rispetto alle coppie che scelgono gli altri enti.

E’ evidente che questa situazione è determinata dai fondi regionali che la Regione Piemonte destina all’ARAI e che consentono all’Agenzia di contenere la quota del costo dei servizi riversata sulle coppie.

A tal proposito, i presidenti di alcuni dei principali enti autorizzati per le adozioni internazionali, operanti in Piemonte, hanno inviato una lettera (clicca qui per leggere il testo) al presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, chiedendo di intervenire per garantire parità di trattamento alle coppie adottive residenti nella Regione.

Ai.Bi. ha deciso di lanciare un referendum: “Piemonte: è giusto tutti gli Enti Autorizzati ricevano contributi?” [poll id=”27″]