Povera Europa… dove stiamo andando? La Danimarca blocca l’ingresso dei migranti sul suo territorio.

La Danimarca è il primo Paese europeo a impedire, di fatto, l’arrivo di qualsiasi migrante sul proprio territorio. Secondo una nuova proposta di legge, infatti, le domande d’asilo dovranno essere esaminate e valutate da un “paese terzo”

L’unico aspetto positivo, se così si può dire, è che se non altro non si è cercato di nascondere le intenzioni sotto parole roboanti o parvenze di ragionamenti: l’obiettivo dichiarato della nuova proposta di legge approvata dal parlamento danese è quella di impedire del tutto l’accesso dei nel Paese. Semplice, no?

Danimarca blocca migranti: le domande di asilo saranno esaminate in un “paese terzo”

E “semplice” è anche il meccanismo studiato, che dice con estrema chiarezza che qualunque domanda di asilo in Danimarca da parte dei migranti, anche una volta ottenuto lo status di rifugiati, dovrà essere valutata in un “paese terzo”. Ovvero, al di fuori dei confini della Danimarca stessa. Sarà questo paese, quindi, a occuparsi anche dell’eventuale espulsione dei migranti la cui domanda non dovesse essere accettata.
Il risultato, di fatto, è di impedire totalmente l’accesso dei migranti al territorio danese, in barba alle proteste già arrivate da parte di numerose associazioni, nonché dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.

Consenso bipartisan alla norma che blocca l’ingresso dei migranti in Danimarca

La proposta di legge è arrivata dal governo di centrosinistra guidato dalla prima ministra Mette Frederiksen, ma è stata appoggiata anche dall’opposizione e, alla fine – come riporta il Post – è passata con 70 voti favorevoli e 24 contrari.
Manca, a questo punto, che venga esplicitato quale sarà il “paese terzo” chiamato a farsi carico delle richieste d’asilo per conto della Danimarca: sempre il Post scrive che “negli ultimi giorni si è più volte citato il Ruanda”, ma ancora non ci sono dichiarazioni al riguardo da parte delle autorità dei due Paesi.