Siria. La Provincia di Bolzano e AiBi di nuovo insieme per donare un futuro ai bambini della Siria

Il nuovo progetto di Ai.Bi. e del suo partner locale Kids Paradise realizzato  con il finanziamento della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige mira a sostenere 180 famiglie del Nord Ovest siriano, garantendo il diritto alla salute e alla prevenzione dal contagio

La situazione umanitaria in Siria rimane disastrosa, poiché le tensioni legate alla pandemia, che si uniscono alla già conclamata recessione economica del paese, continuano ad avere un impatto sui 4,1 milioni di persone (IDPs e comunità locali) che vivono nel nord-ovest del paese.

Il diritto alla salute comincia dall’acqua potabile e dall’informazione


Quasi un decennio di conflitto, segnato da molteplici sfollamenti, shock economici, operazioni militari e violenze, ha eroso la capacità di recupero della popolazione. Si stima che circa 2,8 milioni di persone contino sull’assistenza umanitaria per soddisfare i loro bisogni di base come alloggio, cibo, acqua e salute.

Proprio su queste due ultime necessità si concentra il nuovo progetto di Ai.Bi. e del suo partner locale Kids Paradise. Un’iniziativa – realizzata con il finanziamento della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige, ripartizione Presidenza, Ufficio Relazioni estere e volontariato, Cooperazione allo sviluppo – che mira a garantire il diritto alla salute e all’informazione contribuendo alla prevenzione della propagazione di malattie virali tra la popolazione degli sfollati internamente nel Nord Ovest siriano.
Il progetto prevede di aumentare il grado di protezione e igiene di 180 famiglie sfollate interne nella provincia di Idlib, al fine di ridurre la possibilità di insorgenza e diffusione del contagio da Sars-Covid-2.

Acqua potabile e kit igienici per 180 famiglie

Proprio in questi giorni è cominciata la distribuzione, attraverso autobotti, di acqua potabile a 59 famiglie nel campo di sfollati interni di Kreiz e a 121 famiglie residenti nell’area in rifugi di emergenza quali tende, magazzini abbandonati e costruzioni in lamiera.
Le 180 famiglie riceveranno per i prossimi 3 mesi acqua potabile ma non solo, infatti beneficeranno anche della distribuzione di kit igienici che andranno a coprire interamente il loro fabbisogno in termini di igiene personale e di presidi di protezione per ridurre l’insorgenza e la diffusione del virus.

Ai.Bi. dal 2014 supporta le famiglie vulnerabili del nord est siriano, tormentate dalla guerra e dalla miseria. Anche oggi, a fronte di una pandemia mondiale, noi di Ai.Bi. ribadiamo il nostro impegno nel garantire il diritto alla salute per tutti, in particolare per i più piccoli.

Chiunque può sostenere i progetti che Ai.Bi. porta avanti in Siria (così come in altri Paesi) grazie al sostegno a distanza. 25 euro al mese, meno di un caffè al giorno, per aiutare chi ha bisogno del tuo aiuto!