La giornata è iniziata alle 2 di pomeriggio con l’arrivo dei bambini dei centri Wakibe, Kwetu e Brydges. Prima di cominciare la rappresentazione tutti hanno recitato una preghiera e intonato l’inno nazionale. L’insegnante di teatro ha inoltre tenuto un discorso di presentazione del progetto e ha ringraziato i partecipanti per il loro impegno e i centri per la loro disponibilità.

Per scaldare un pò la platea è stata organizzata una gara di ballo che è servita soprattutto per far socializzare di più i presenti tra loro e superare la timidezza. Pertanto il deejay metteva delle canzoni e sul palco alcuni bambini ballavano fino a quando la musica non veniva interrotta e il pubblico votava chi poteva andare avanti fino ad arrivare alla proclamazione di un vincitore.

Poi è stato il turno dei ragazzi di Kwetu che hanno messo in scena uno spettacolo dal titolo swahili “Ajuaye  Uchungu wa mwana  ni mzazi” che può essere tradotto in italiano come “Solo un genitore conosce la sofferenza di un figlio”. La recita ha avuto diversi obiettivi: in primis è servita come preparazione all’evento dei talenti che si terra’ il 20 luglio; in secondo luogo i bambini di diversi centri hanno potuto soffermare la loro attenzione su alcuni elementi importanti dell’attività teatrale quali i movimenti, l’uso del tono della voce, il ritmo e l’espressione per evitare di ripetere gli stessi errori in futuro; infine grazie a questa giornata è stato possibile mettere in mostra le diverse abilità e attitudini di ciascun bambino.

L’evento è stato coronato da successo grazie anche all’ottimo supporto fornito dal centro ospitante, il Cottolengo. La sala per lo spettacolo è stata allestita in maniera impeccabile e a tutti i bambini e’ stato preparato il pranzo e gli sono stati distribuiti merendine e bevande.