Congo, ritrovare i genitori in televisione

Vogliamo raccontare una bella storia di riunificazione familiare. Vi parliamo di Jonathan, un bambino di 6 anni, cresciuto in un istituto di Kinshasa. Lo staff dell’istituto, pur lavorando duramente per trovare i genitori o i membri della sua famiglia allargata, non riusciva ad ottenere informazioni utili per rintracciarne i parenti.

Fu così che, una bella giornata, un’assistente sociale ebbe la brillante idea di far comparire Jonathan su un canale televisivo locale, denominato DIREK-TV, famoso nei quartieri di Kinshasa perché mette in onda un telegiornale in lingua locale. Con quest’idea l’assistente voleva provare a capire se qualche membro della famiglia si sarebbe messo in contatto con il bambino. Dal canale televisivo è arrivata una forte collaborazione e comprensione per il caso del bambino.

Risultato? Il giorno dopo la trasmissione, la zia materna del piccolo si è presentata in istituto per recuperare il bimbo! Se anche Jonathan ha avuto i il suo quarto d’ora di celebrità, mai 15 minuti furono più fortunati.

Tutti noi siamo molto felici di questo enorme successo, che fa comprendere come anche i mezzi d’informazione possano (e debbano) essere un importante strumento d’aiuto per l’infanzia abbandonata.