RDC. Goma: la banda dei “40 ladroni”

Si chiamano i 40 ladroni perché si muovono in gruppo: uomini, donne e bambini armati ormai diventati il terrore dei cittadini di Goma. Un grave fenomeno criminale che, da ormai un anno, conta un sacco di vittime.

Nella Repubblica Democratica del Congo, in particolar modo nella città di Goma, la recrudescenza della criminalità sta diventando un problema di sicurezza sempre più grave. È nato, ormai da oltre un anno, il gruppo dei “40 ladroni”: si tratta di uno o più gruppi criminali che utilizzano gli stessi metodi criminali. La scelta del nome “40 ladroni” pare essere dovuta al fatto che si muovono sempre in gruppo, sono molto numerosi: uomini, donne e bambini, tutti armati, che rapinano contemporaneamente le case della stessa strada in cui stanno operando.

La storia di Kimbilio Raymond

Kimbilio Raymond è un contabile che ha subito la visita dei 40 ladroni: gli hanno rubato tutto quello che aveva in casa, compreso il computer di lavoro, ma fortunatamente senza riportare ferite.

La recente incursione a Goma 

A Goma, nei giorni scorsi, due persone sono state uccise nei quartieri Himbi e Katoyi. Più di cinque case sono state violate e una persona è stata ferita da un machete.

Una delle vittime ha raccontato che i “40 ladroni” hanno fatto irruzione nella sua casa intorno all’una di notte e hanno rubato tutto quello che c’era in casa. I criminali hanno anche cercato di violentare la moglie, per poi sparire nel nulla quando è stato lanciato l’allarme di soccorso.

L’attuale situazione

Questi gruppi criminali sono armati di machete, armi da taglio e armi da fuoco. Il tenente colonnello Njike Ksiko, portavoce del governatore militare del Nord Kivu, conferma questo aumento della criminalità a Goma e assicura che si sta facendo tutto il possibile, militarmente, per sradicare questo fenomeno criminale che prolifera in città.