Riapertura delle adozioni in Romania? La questione viene affrontata in Commissione Petizioni

esterno-parlamento-europeoUn primo passaggio per garantire una famiglia ai bambini abbandonati della Romania?

Lunedì 22 marzo la Commissione Petizioni del Parlamento Europeo ha organizzato un incontro in cui si discuterà la petizione presentata da Ai.Bi., lo scorso 30 luglio, per la riapertura delle adozioni internazionali in Romania.

La Commissione Petizioni del Parlamento Europeo aveva ritenuto ammissibile la petizione in cui l’associazione aveva chiesto che il Parlamento stesso si attivasse con ogni strumento per spingere il governo di Bucarest a modificare la legge sull’adozione e riaprire così le adozioni internazionali.

Con una nota ufficiale il Parlamento Europeo aveva comunicato che la petizione era stata valutata idonea a un primo esame formale e aveva specificato che la materia rientra tra le competenza dell’Unione Europea. La Commissione Petizione aveva quindi chiesto un parere tecnico alla Commissione Europea, nel quale è stata considerata la possibilità per il Parlamento Europeo di indirizzare a Bucarest una risoluzione per sollecitare la Romania a seguire le Raccomandazioni del Comitato ONU in materia di Adozione.

Ricordiamo che nelle Raccomandazioni il Comitato ONU aveva chiesto al Governo di Bucarest di “prendere in considerazione l’elaborazione di una nuova legge di tutela dell’infanzia e garantire le procedure per l’adozione internazionale in conformità con la Convenzione de l’Aja”.

L’incontro del 22 marzo sarà quindi l’occasione per discutere della questione. All’audizione parteciperà il presidente di Ai.Bi. Marco Griffini, che è stato il primo firmatario della petizione promossa dall’associazione.