Ricordando Totò Schillaci, testimonial di Ai.Bi.

È morto a 59 anni Salvatore Schillaci, per tutti Totò, eroe delle notti magiche di Italia ’90 e generoso testimonial di Ai.Bi. per la campagna l’#accoglienzanonsiferma

Tutti lo ricordano con gli occhi sgranati e la maglia azzurra, durante quelle “notti magiche” ormai entrate nell’immaginario collettivo degli italiani e, in qualche modo, anche nella storia, non solo sportiva, del nostro Paese. Ma Salvatore Schillaci, per tutti Totò, era molto di più di quegli occhi, e chi ha avuto la fortuna di sfiorare più da vicino la sua esistenza e la sua storia non ha fatto fatica ad accorgersene.

Totò Schillaci palleggia per Ai.Bi.

Ai.Bi. lo può dire con sicurezza, perché solo 4 anni fa, quando le “notti magiche” erano ormai lontane, ma non era lontano l’affetto che tutti provavano, spontaneamente, per l’eroe di quelle mitiche partite, Totò Schillaci non si era tirato indietro nel momento in cui c’era stato da riprendere il pallone e fare qualche palleggio per una buona causa. Erano i tempi iniziali del Covid, quando Ai.Bi. aveva lanciato la campagna l’#accoglienzanonsiferma, e Schillaci non aveva esitato a mostrare la sua #AiBilità per sostenere questa causa benefica.
Oggi che Schillaci non c’è più ed è tornato alla Casa del Padre dopo una malattia crudele, tutti noi di Amici dei Bambini lo vogliamo ricordare così, con la generosità e la disponibilità di chi pensa a fare del bene, mostrando un cuore ancor più grande di quei grandi occhi sgranati e indimenticabili.
Alla famiglia e in particolar modo ai tre figli Jessica, Mattia e Nicole, vanno le più sentite e commosse condoglianze di tutta Amici dei Bambini.