Riforma adozioni internazionali: S’ha da fare o no? La Camera ha detto no, il Governo non si sa. Ma voi che dite?

bambiniAdozioneIl Governo ha sempre detto di volere una riforma della legge sulle adozioni internazionali dell’83 (modificata con la legge 476 del 98), ma la Camera dei Deputati dice di no. Secondo la votazione della mozione 1-00326 sulle adozioni internazionali  (approvata come testo unitario in cui sono confluite le mozioni di diversi parlamentari e votato all’unanimità lo scorso 16 luglio),  la legge dell’ 83 va bene così com’è. Non va cambiata: viene definita “lungimirante” e quindi in quanto tale va al massimo “guidata” con azioni correttive in itinere.

Per la deputata del Pd, Sandra Zampa si tratta di “una bella pagina di questo Paese. Non solo perché la legge sulle adozioni internazionali mantiene tuttora la sua validità, ma anche perché siamo un Paese generoso e capace di aprirsi al mondo”.  Sulla stessa linea anche la deputata Milena Santerini, capogruppo PI (Per l’Italia) in Commissione Cultura che precisa: “Non chiediamo una riforma delle adozioni internazionali ma azioni puntuali e precise che possano semplificare e facilitare la scelta di dare una famiglia a un bambino nato altrove”.

Eppure Matteo Renzi, quando ancora era Segretario del Pd, aveva dichiarato: “Una disciplina più moderna ed efficace delle adozioni dovrà essere uno dei punti fondamentali”. Per poi ritornare sull’argomento da Presidente del Consiglio (in occasione della vicenda del Congo): “Metteremo mano anche alla riforma dell’adozione internazionale” , ripetendo il concetto con il tweet, nel pomeriggio del 28 maggio: “Ora con la riforma del Terzo Settore ancora più attenzione alle adozioni internazionali” rincarando la dose di quello che aveva detto nel mese di gennaio precedente “…riflettere su quanto sia arzigogolata e confusa la procedura per le adozioni internazionali”. Posizione condivisa in toto dal ministro delle Riforme Maria Elena Boschi: “Stiamo lavorando e cercheremo di affrontare il problema delle adozioni rendendole più agevoli”. E ancora “A giugno nell’ambito della riforma del Terzo Settore – aveva aggiunto -, metteremo mano anche alla riforma dell’adozione internazionale”.

Da questa osservazione, l’idea di lanciare un sondaggio tra i lettori di Aibinews. In attesa della riposta del Governo, voi che dite? E’ necessaria una riforma della legge sulla adozione internazionale o no?

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