Ristopiù al fianco di Ai.Bi. per i bambini e le famiglie più fragili. L’anima solidale del maritozzo

Il maritozzo più “buono” che ci sia. Per ogni confezione di maritozzo venduta, Ristopiù devolverà una donazione a favore dell’associazione a sostegno della campagna Fame di Mamma per garantire accoglienza alle mamme in difficoltà insieme ai loro figli nelle comunità mamma-bambino in Italia

Una delizia simbolo di Roma e più in generale del Centro Italia che con Ristopiù raddoppia in bontà.
Una new entry dell’estate 2023 per Ristopiù che ha voluto subito cogliere l’occasione per affidare al prodotto più bello, godurioso e esteticamente perfetto una grande missione, sensibilizzare i clienti sul tema delle fragilità familiare che negli ultimi anni, a causa del Covid, prima, e della recessione economica seguita a alla guerra in Ucraina, poi, è in continuo aumento. Un modo per addolcire la colazione o un fine pasto facendo del bene a chi è più in difficoltà.
L’origine del Maritozzo risale addirittura all’epoca dell’antica Roma, dove era tradizione che gli uomini offrissero alle proprie amate un dolce simile a un panino dolce chiamato “mustaceum”, farcito di miele e uvetta, come segno di amore. Durante il Medioevo, questa tradizione si è evoluta nel dolce chiamato “maritozzo”, un pane dolce con uvetta e canditi che veniva regalato in occasione del fidanzamento. Nel corso dei secoli, la ricetta del Maritozzo si è infine trasformata sua versione moderna, un soffice panino dolce tagliato a metà e ripieno di panna montata, che è diventato un pilastro della colazione romana.
Grazie all’iniziativa lanciata da Ristopiù a supporto della campagna Fame di Mamma dell’Associazione Amici dei Bambini, il maritozzo diventa oggi il dolce della solidarietà.
Per ogni confezione di maritozzo venduta, Ristopiù devolverà una donazione a favore dell’associazione per garantire accoglienza alle mamme in difficoltà insieme ai loro figli nelle comunità mamma-bambino in Italia.
Insomma, un’ occasione in più, per i clienti di Ristopiù, per offrire un buon maritozzo con il valore aggiunto di una causa nobilissima come quella della solidarietà.

Un’Adozione a Distanza in Italia

Sostieni anche tu le attività del progetto Fame di Mamma, che Ai.Bi. porta avanti in Italia, a sostegno delle strutture che ospitano: i minori in comunità familiari, i bambini con le loro madri nelle comunità mamma- bambino e negli alloggi per l’autonomia e gli adolescenti in necessità. Puoi farlo con un contributo di appena 10 euro al mese, aderendo al progetto “Adotta a distanza un famiglia in Italia”. Scopri come fare QUI.
E ricorda: le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali