Roma, 15-16 aprile: il primo seminario italo-russo per le adozioni

(Milano) A poco più di quattro mesi dalla firma dell’accordo bilaterale sulle adozioni internazionali tra Italia e Federazione Russa, si terrà a Roma, il 15 e il 16 aprile, un seminario per l’implementazione dell’accordo stesso.

L’incontro, che sarà presieduto dal Presidente della Commissione per le Adozioni internazionali (CAI) Senatore Carlo Giovanardi, rientra tra le attività previste dall’accordo per migliorare la formazione e l’aggiornamento di tutti gli attori – rappresentanti delle istituzioni ed esponenti degli enti autorizzati – che operano nel settore adozioni.

Il seminario  sarà un’occasione di confronto e scambio per le autorità russe e italiane sul tema dell’adozione. Proprio nelle ultime settimane la Duma di Mosca ha discusso una serie di provvedimenti per migliorare il sistema adozioni nel Paese. Nella seduta dello scorso 25 marzo è emersa la necessità di lavorare esclusivamente con i Paesi che hanno ratificato un accordo bilaterale con la Federazione Russa in materia di adozioni internazionali. Il Ministro Andrey Fursenko ha evidenziato che solo in questo modo si potranno avere maggiori garanzie sul rispetto delle procedure a tutela dei figli adottivi russi.
Ricordiamo che l’Italia è stato il primo Paese straniero con cui Mosca ha definito tale tipologia di accordo. Nelle Disposizioni generali del testo per la prima volta viene stabilito che le parti contraenti possono concordare il numero degli enti autorizzati a operare con le adozioni internazionali nella Federazione Russa. Si tratta di una scelta importante perché tenta di mettere ordine nel sistema adozioni. Ad oggi sono oltre 70 gli enti che hanno ottenuto dalla autorità russe l’accreditamento a promuovere le adozioni internazionali in Federazione Russa, di cui dieci sono italiani (AiBi, Airone, ARAI, Ariete, Bambini dell’arcobaleno, Cifa, La Primogenita, NADIA, SOS bambino, SPAI).