Roma, Correndo per l’adozione. L’accoglienza non è una corsa solitaria: anche lo sport ci ricorda che chi adotta ha tanti “Compagni di viaggio”

logocorrendoperladozioneQuante volte, nel lungo e complesso percorso che porta all’adozione di un bambino, si ha la sensazione di essere soli in una sfida troppo grande? In realtà non è così: essere genitori o figli adottivi vuol dire avere tanti ideali “compagni di viaggio”. Per rendersene conto basterà passare dalle parti delle Terme di Caracalla, a Roma, sabato 24 settembre. Dalle ore 10 alle 18, lo stadio “Nando Martellini” ospiterà la terza edizione della manifestazione “Correndo per l’adozione”, organizzata dall’associazione “Compagni di viaggio”, in collaborazione con l’Asd Romatletica Footworks e il patrocinio del Comitato regionale del Lazio della Federazione italiana atletica leggera.

La giornata vedrà coniugare cultura dell’accoglienza e atletica leggera. In fondo, l’adozione internazionale che cos’è se non una corsa di due genitori incontro al proprio figlio che li attende in un  Paese lontano?! Ecco perché l’associazione “Compagni di viaggio”, di Emilio Di Giacomo, un papà adottivo di Amici dei Bambini, rinnova l’invito a partecipare a “Correndo per l’adozione” a tutte quelle persone, coppie e famiglie, protagoniste di un’esperienza speciale come quella di accogliere un bambino abbandonato. Per l’occasione, genitori e figli potranno incontrare i rappresentanti degli Enti Autorizzati, delle associazioni famigliari, del mondo del volontariato, dei servizi sociali e i professionisti legati al tema delle adozioni, che vorranno essere presenti alla manifestazione.  In questo modo, le famiglie che hanno già concluso il proprio iter adottivo, quelle disponibili a raccontare la propria esperienza e quelle che si trovano ancora nella fase di preparazione di questo “viaggio” potranno incontrarsi e confrontarsi con tutti gli altri attori del sistema. Tra gli Enti presenti, anche Amici dei Bambini con un suo banchetto informativo.

Per tutta la giornata sono previste gare non competitive che vedranno impegnati grandi e piccoli. I 50 metri per giovanissimi under 14, i 200 metri per le coppie genitore-figlio e il “Miglio per Giuliano” per i ragazzi dai 16 anni in poi.

Un evento per unire, incoraggiare e raccontare l’adozione, all’insegna dello sport e del divertimento. Scoprendo che in quest’avventura così bella, ma che spesso appare anche così difficile, si è sempre affettuosamente circondati da tanti “compagni di viaggio”.