Dalla passione per i buoni libri nasce un confronto sulle diverse esperienze di genitorialità. Un incontro che vede protagoniste una mamma adottiva e una biologica, Monica Nobile e Marina Zulian, autrici a quattro mani del libro “Qualche volta si può. Superare le barriere e affrontare le emozioni con l’aiuto dei libri”, edito da Ets. L’opera delle due mamme-scrittrici  sarà presentata venerdì 10 febbraio, a Roma. L’evento è organizzato dall’associazione famigliare Genitori si diventa, una delle organizzazioni aderenti al Care, il Coordinamento delle associazioni famigliari adottive e affidatarie in rete.

L’appuntamento è per le ore 19 alla libreria “C’era due volte”, in via Valtravaglia 12/14 dove saranno presenti le due autrici e la dottoressa Anna Guerrieri, presidente di Genitori si diventa e coautrice con Monica Nobile del libro “Una scuola aperta all’adozione”.

“Qualche volta si può” si dipana in un dialogo tra due amiche e colleghe che condividono la passione per l’infanzia e per i libri e insieme intrecciano una ghirlanda di letture per raccontare le emozioni e la vita dei propri figli.

Per affrontare i temi legati all’adozione non è necessario scegliere per forza dei libri di storie adottive. Tuttavia questo è un atteggiamento ricorrente: libri sugli africani o asiatici per educare alla convivenza tra i popoli oppure libri sui disabili per educare al rispetto delle diversità. Come se per ogni categoria di umanità ci fosse il relativo scaffale di libri. Perché invece – si chiedono Nobile e Zulian – non scegliere semplicemente buoni libri, in cui ciascuno possa trovare un messaggio importante, una risposta, un’idea, un’occasione di ricchezza e di crescita? “Qualche volta si può” non propone quindi libri sull’adozione, ma libri emozionanti scelti dalle due autrici che hanno cercato storie preziose da raccontare, oltre ogni categoria.