Focolai di covid alle medie o alle superiori? In Francia a passare in DAD saranno solo gli studenti non vaccinati. Nulla cambierà invece, per gli alunni delle scuole materne ed elementari, che, in caso di un positivo al coronavirus, saranno mandati tutti a casa

Con le scuole chiuse, mentre studenti, insegnanti e personale scolastico si godono le meritate vacanze, già si inizia a ragionare sul prossimo anno scolastico, il secondo (e mezzo) in era coronavirus.

Tra le molte ipotesi sul piatto, ce n’è una in particolare che sembra essere piaciuta all’associazione nazionale dei presidi italiani. Viene dalla Francia. A parlarne è Orizzonte Scuola.

Il ministro dell’Istruzione francese, Jean-Michel Blanquier, ha annunciato infatti che, a partire dal mese di settembre, qualora si riscontrasse un caso di covid all’interno di una classe delle medie o delle superiori, ad effettuare la quarantena e svolgere quindi le lezioni da casa, in DAD saranno solo gli studenti che non siano stati ancora vaccinati. Nulla cambierà invece, rispetto allo scorso anno, per i piccoli alunni delle scuole materne ed elementari, che, in caso di un positivo al coronavirus, saranno mandati tutti a casa per 7 giorni.

 “È un’ipotesi percorribile – ha sottolineato Antonello Giannelli, presidente dell’associazione nazionale presidi italiani – ma prima devono cambiare il protocollo sanitario della gestione delle quarantene, elaborato dall’Iss, che risale all’anno scorso”.  

 “Aderiamo alla richiesta del Cts – prosegue Giannelli come riportato anche da Tgcom24- di perseguire l’obiettivo del 60% degli studenti tra i 12 e i 19 anni vaccinati. Poi parlare di obbligo per i minori è chiaro che è inopportuno […] Abbiamo circa 4 milioni di ragazzi in quella fascia d’età e il 60% è 2,4 milioni e se ci limitiamo solo alle scuole superiori, che presentano i maggiori problemi di distanziamento, scendiamo a 2 milioni”.

Il parere fevorevole di Agostino Miozzo

Favorevole a una situazione di questi tipo anche Agostino Miozzo, già coordinatore del CTS e, per un breve periodo di tempo, anche consigliere del Ministro Patrizio Bianchi. In un’intervista a La Stampa Miozzo ha ribadito come, per scongiurare la DAD, il Green Pass sia uno strumento utile per incentivare la vaccinazione, dicendosi d’accordo anche sull’obbligatorietà delal vaccinazione per i docenti.
Anche per gli studenti l’idea dell’obbligo vaccinale non è da escludere, oppure, in alternativa, seguire l’esempio della Francia, con l’indicazione che, in caso di positivi in classe, a fare la DAD siano solo gli studenti che non hanno fatto la vaccinazione