Scuola in estate. Come cambierà il calendario scolastico? Esami di riparazione ad agosto e stop a vacanze di 3 mesi

Abolizione dei tre mesi estivi di sosta a favore di vacanze più frequenti distribuite durante l’anno ed esami di riparazioni a fine agosto. Ecco come potrebbe cambiare l’estate della scuola italiana

In un incontro formativo per dirigenti scolastici a Trieste, Antonello Giannelli, presidente nazionale dell’associazione presidi, ha presentato una visione progressista per la scuola del futuro, che prevede una serie di cambiamenti radicali rispetto al modello educativo tradizionale.

Non più vacanze estive

Tra le proposte, spicca quella di abolire i tre mesi di stop estivo e di distribuire le vacanze in modo più frequente durante l’anno. L’obiettivo è di evitare la dispersione delle conoscenze e di favorire una maggiore continuità didattica. Inoltre, si tratta di adeguarsi alle esigenze delle famiglie che lavorano e che spesso faticano a trovare soluzioni per i figli durante l’estate.
Giannelli propone anche di creare una scuola aperta, che non si limita alle normali ore di studio, ma offre ai ragazzi la possibilità di svolgere attività extrascolastiche come sport, musica, arte e laboratori. Si tratterebbe di un’istruzione più olistica, flessibile e coinvolgente, che stimola le diverse intelligenze e le passioni degli studenti.

Esami di riparazione al 31 agosto

Sempre a proposito del calendario scolastico, il Ministero dell’Istruzione ha inviato una circolare agli istituti per ricordare che gli esami di riparazione devono essere svolti entro il 31 agosto, come previsto dal decreto Fioroni del 2007.
Questa norma è stata spesso disattesa negli anni passati, con gli esami che slittavano a settembre.
Ora il ministero chiede di rispettare il termine per avere a disposizione tutti i risultati del recupero dei debiti entro la fine di agosto.