Se il nostro bambino in affido si affezionerà a noi cosa succederà quando verrà dato in adozione?

Buongiorno,

io e mio marito stiamo concludendo il percorso formativo all’accoglienza affidataria. Abbiamo due figli di 7 e 10 anni. Gli operatori ci hanno chiesto la disponibilità per l’affido di pronto intervento che normalmente riguarda bambini molto piccoli, addirittura neonati per i quali la maggior parte delle volte poi viene decretata l’adottabilità.

Il nostro timore non è tanto quello di affezionarci di più ad un bimbo molto piccolo rispetto ad uno grandicello, ma l’opposto: che il bambino non avendo in mente la sua mamma e il suo papà si affezioni a noi tanto da soffrire per il distacco da noi. Soprattutto se l’affido dovesse durare mesi.

La vostra esperienza cosa insegna?

Laura

Buongiorno Laura,

da ormai qualche anno nella rete delle nostre famiglie affidatarie alcune si sono “specializzate” alla pronta accoglienza.

L’età media dei bambini accolti è intorno ai pochi mesi. Molte le situazioni in cui il bambino è stato accolto direttamente dall’ospedale dove è nato. Sono stati affidi che, nel caso non ci sia stato il riconoscimento da parte della madre alla nascita, sono durati anche solo un paio di mesi. Quando la madre invece riconosce il figlio e poi l’abbandona, l’iter giuridico è più lungo e si può arrivare all’anno. Alcuni di questi bambini poi sono stati riaccolti dalle mamme, altri sono stati adottati.

Rispetto alla paura dell’attaccamento, paradossalmente, è invece ciò che è necessario che il bambino impari: ad attaccarsi! È questo il senso degli affidi di questo tipo, ma non solo di questi: permettere ai bambini di sperimentare forme di attaccamento che saranno ciò che permetterà loro per tutta la vita di avere relazioni sane.
L’esperienza poi ci ha ormai insegnato che, anche se piccolissimi, i bimbi sembrano capire la situazione: all’arrivo della coppia adottiva nella casa degli affidatari, il bambino si affida completamente alla nuova mamma e al nuovo papà, come se sentisse che saranno i suoi genitori per sempre.

Il momento dell’incontro tra la coppia adottiva e il figlio, spesso nella casa degli affidatari, è emotivamente molto forte; assistere alla rinascita a figlio di un bambino è una delle esperienze più belle che possano capitare. Imparare da questi bambini a ricominciare con fiducia, è un grande insegnamento per tutti.

Sarà una bellissima esperienza per voi e per i vostri figli.

Cristina Riccardi
Vicepresidente Ai.Bi. – Amici dei Bambini