Si rovescia un altro barcone a Lampedusa: 50 morti, 10 sono bambini

lampedusa29Una nuova terribile strage al largo delle nostre coste. A soli otto giorni dalla tragedia che ha sconvolto il mondo, un altro naufragio provoca decine e decine di morti, che vanno ad aggiungersi alle 339 vittime finora recuperate dai sommozzatori.

Un barcone con a bordo 250 immigrati si è ribaltato al centro del triangolo di mare tra Malta, la Libia e Lampedusa. L’imbarcazione era sovraffollata: un aereo militare in ricognizione nel Canale l’ha avvistata, i migranti hanno iniziato ad agitarsi per farsi vedere e portare in salvo. Sarebbero stati proprio questi movimenti, dettati dalla speranza, ad aver provocato il capovolgimento della barca.

Speravamo di iniziare a parlare di accoglienza, solidarietà, vite salvate e rinate nel calore di una famiglia. E invece eccoci di nuovo di fronte all’orrore dell’ennesima tragedia. Duecento persone sono state tratte in salvo da navi militari maltesi e italiane, ma sono 50 i morti: 10 erano poco più che bambini.

“E’ la nuova drammatica conferma della situazione di emergenza”, ha commentato il premier Enrico Letta.

Fra i naufraghi salvati dalla Marina Militare italiana ci sono nove bambini e otto donne.

Adesso per loro comincia un’altra odissea, quella del Centro di accoglienza di Lampedusa, ormai al collasso.

Diamo loro un’immediata risposta. Apriamo subito le porte all’accoglienza aiutando il progetto di Ai.Bi. “Bambini in alto mare”.