Siamo una coppia ultraquarantenne. Troppo anziani per adottare?

Buongiorno,

siamo una coppia ultraquarantenne, felicemente sposata e innamorata. Purtroppo la natura ci ha negato la possibilità di coronare questa nostra storia con la gioia di un figlio naturale.

Abbiamo così deciso accogliere nella nostra vita un figlio adottivo, per poter finalmente divenire una famiglia. Siamo troppo anziani?

Luca e Maria,

Gentili Luca e Maria,

Il vostro non è assolutamente un caso limite. Anzi. Nell’anno 2018, stando ai dati forniti dalla Commissione Adozioni Internazionali, si è innalzata ulteriormente l’età delle coppie adottanti alla data del decreto di idoneità. Basti pensare che la classe di età a maggiore frequenza per i mariti (41,4%) così come per le mogli (42%) è quella tra i 40 e i 44 anni. Un esiguo 0,2% dei mariti e 0,6% delle mogli ha meno di 30 anni, mentre al di sopra dei 50 anni si collocano il 12% dei mariti e il 7% delle mogli. L’età media dei mariti, alla data del decreto di idoneità, è stata di 43,8 anni e quella delle mogli di 42,4. E le medie continuano a salire.

Considerando poi l’età dei coniugi alla data di autorizzazione all’ingresso del minore in Italia, gli anni aumentano ancora. La classe di età a maggiore frequenza per i mariti diventa infatti quella tra i 45 e i 49 anni (36,1%) così come quella per le mogli (34,3%). Al di sopra dei 50 anni si collocano il 24,9% dei mariti e il 17,4% delle mogli, talché l’età media dei mariti, alla data di autorizzazione all’ingresso del minore, sfiora i 47 anni (46,8) e quella delle mogli si attesta sopra i 45 anni.”

Ci sono dei requisiti di legge per stabilire la differenza minima di età tra adottante e adottato, che è pari a 18 anni, mentre la massima è di 45 anni per uno dei coniugi e 55 per l’altro. Limiti cui si può derogare se i coniugi adottano due o più fratelli, ed ancora se hanno un figlio minorenne naturale o adottivo.

I limiti di età introdotti dalla legge hanno lo scopo di garantire all’adottato genitori idonei ad allevarlo e seguirlo fino all’età adulta, in una condizione analoga a quella di una genitorialità naturale.

Questo dice la nostra legge; ma poiché l’abbinamento con il bambino adottabile è deciso dall’Autorità straniera, i limiti che il nostro legislatore ha spostato molto in avanti, per permettere anche a coppie non giovani di adottare, hanno poca efficacia nella realtà, perché la maggior parte dei paesi stranieri privilegia le coppie giovani.

Inoltre sempre nel rapporto statistico è presente uno specifico approfondimento sulle adozioni di bambini più grandi a seguito della constatazione che, nell’anno osservato, al momento dell’ingresso in Italia l’età media dei minori varia da 5 a 9 anni.

Vi auguriamo un buon percorso adottivo.

Irene Bertuzzi

Ai.Bi – settore adozioni