Cosa significa “davvero” adottare a distanza un bambino in difficoltà? Un webinar gratuito il 29 marzo

Ai.Bi., AIBC e Faris propongono un webinar gratuito, mercoledì 29 marzo, per chiunque voglia sapere tutto su come funziona un progetto di Adozione a Distanza in Italia e chi sono i beneficiari coinvolti


“Adozione a Distanza”. Chiunque ha sentito e ripetuto questa frase innumerevoli volte: con ammirazione, con affetto, magari un po’ di curiosità per storie di beneficiari che abitano in posti lontani e diversi dai nostri… Quanti, però, sanno cosa significhi “davvero” adottare a distanza un bambino in difficoltà? Perché senza dubbio, anche i più incondizionatamente generosi, avranno avuto almeno una volta la voglia di sapere qualcosa di più su come vivono tutti i giorni i bambini che vengono supportati, di cosa pensino e di cosa sognino, di come concretamente l’aiuto che generosamente viene donato influisca sulle loro vite e il loro futuro…
Per esempio, giusto per dirne una, cosa significa fare un’Adozione a Distanza in Italia? Che tanto distante non è, ma verso cui Ai.Bi. ha attivo un progetto che coinvolge bambini e famiglie molto più vicini a noi, così come accade in Paesi dell’Africa, dell’Asia, del Sud America, ecc.

Una serie di webinar per conoscere l’Adozione a Distanza

Nasce da qui, dunque, l’idea di proporre dei webinar per raccontare l’Adozione a Distanza, per entrare nelle vite e nelle prospettive dei beneficiari, siano essi bambini o, come per il caso dell’Italia, anche adolescenti, mamme e donne in difficoltà.
E proprio dall’Italia parte il primo appuntamento, in programma per mercoledì 29 marzo, a partire dalle ore 21, in diretta attraverso la piattaforma Zoom.
Durante l’appuntamento, gratuito e aperto sia a chi è già un sostenitore sia a tutti coloro che sono interessati a diventarlo, verrà spiegato il progetto Fame di Mamma, ovvero la campagna di Ai.Bi. Amici dei Bambini e la cooperativa AIBC per dire basta all’abbandono in Italia.
Un progetto che si articola in diverse attività di accoglienza, cura, protezione, ascolto, comprensione, supporto, fiducia… per i bambini, gli adolescenti fuori famiglie e le donne che, rese fragili da maltrattamenti, malattie o povertà, rischiano di abbandonare i loro figli.
Sono loro le persone che vengono supportate grazie alla generosità di chi sceglie di partecipare al progetto di Adozione a Distanza di Ai.Bi. in Italia. Un progetto che, appunto, sarà al centro dell’incontro del 29 marzo per condividere con i sostenitori quanto di bello viene fatto e per ringraziare di un sostegno che nel corso di ormai tanti anni non è mai venuto meno.
All’incontro parteciperanno le responsabili del settore di Adozione a Distanza di Amici dei Bambini e alcune delle persone che seguono direttamente le attività del progetto “Fame di Mamma” in Italia.
Per ulteriori informazioni si può visitare la pagina del sito di Ai.Bi. Amici dei Bambini dedicata all’Adozione a Distanza e quella in cui si trovano i riferimenti per partecipare al webinar del 29 marzo.
In alternativa è sempre possibile scrivere a faris@fondazioneaibi.it.

Per chi, invece, volesse fin da subito entrare a far parte della grande comunità di chi sostiene il progetto Fame di Mamma attraverso l’Adozione a Distanza in Italia, a partire da un contributo di 10 euro al mese, la pagina giuste è QUESTA