Siria. Con ‘1 voto e 200.000 aiuti concreti!’ vota il progetto di Ai.Bi “Emergenza Siria -Non lasciamoli soli”: con un solo clic puoi aiutare migliaia di bambini sfollati

Vota subitoVittime innocenti di una guerra che non tende a placarsi, iniziata nel 2011 sulla scia della primavera araba, i bambini siriani pagano con sofferenza e morte, un conflitto prima civile interno ed etnico, poi di respiro più internazionale e mondiale. Secondo l’Osservatorio siriano dei diritti umani sono morti oltre i 13 mila bambini dall’inizio del conflitto anche a causa di un sistema sanitario al collasso: pochi medici, attrezzature e medicine insufficienti.

Bambini che patiscono fame e miseria, a cui è negata l’infanzia, il gioco, l’istruzione. Con il rischio che sviluppino anche malattie mentali. Molti di loro sono confinati nel limbo dei campi profughi. Altri muoiono sotto i bombardamenti. Altri ancora vengono picchiati subiscono torture e violenze dai miliziani.

In questo scenario drammatico, Amici dei Bambini, con la sua campagna “Non lasciamoli soli”, ha deciso di non abbandonare i piccoli siriani. Il progetto più ambizioso è la costruzione di un nuovo ospedale pediatrico al riparo dalle bombe, ricavato sotto una collina e in grado di dare assistenza a circa 300 pazienti al giorno. Nel contempo, prosegue la distribuzione di razioni di cibo pronto per gli sfollati di Aleppo. Tutti questi sono interventi decisivi per il futuro della Siria e dei suoi bambini.

Una serie di aiuti umanitari a cui tu puoi dare un contributo concreto: dando il tuo voto. Come? Grazie ad Unicredit che rinnova il suo impegno solidale con l’iniziativa “La formula della solidarietà” con il progetto “1 voto, 200.000 aiuti concreti” il cui scopo è donare 200.000 euro da distribuire tra le Organizzazioni Non Profit più votate iscritte a ilMioDono.

Hai tempo fino a lunedì 16 Gennaio 2017 per esprimere il tuo voto per Amici dei Bambini e sostenere con un semplice clic il progetto “Emergenza Siria – Non lasciamoli soli.

Insieme potremo costruire il primo ospedale pediatrico ricavato in una collina al sicuro dalle bombe e garantire, nell’immediato, protezione e razioni alimentari pronte al consumo a migliaia di bambini in fuga dai quartieri orientali di Aleppo.