Sono sua nonna: perché non posso avere in affido il mio nipotino?

Michela scrive:

 

Buongiorno, mi chiamo Michela e ho una figlia che purtroppo ha problemi di tossicodipendenza e che ha dato alla luce uno splendido bambino.

Nonostante la dipendenza di mia figlia, il bimbo è “abbastanza” sano, dico abbastanza perché purtroppo il mio nipotino è stato un mese in ospedale sottoposto a monitoraggi poiché la mamma prendeva da anni il metadone. Mia figlia oggi è in cura al Sert e sta facendo continui controlli sia a livello medico sia psicologico.

Stiamo valutando il suo inserimento in una comunità aperta alle mamme e, nel frattempo, il bimbo è ospitato in una Casa Famiglia.

Io e mio marito non abbiamo nessun problema economico,gli assistenti sociali hanno visitato la nostra casa e l’hanno reputata idonea per accogliere un minore. Purtroppo però non credo ci affideranno il nostro nipotino poiché mia figlia ha la residenza da noi.

La mia domanda è: io ho un cugino di primo grado che ha una famiglia meravigliosa, è sposato e ha dei bimbi… è possibile che il mio nipotino possa essere affidato a loro? O finché mia figlia non prenderà la decisione di entrare in Comunità ciò non potrà succedere?

Il piccolo non potrà rimanere in Casa Famiglia per troppo tempo e a me si spezza il cuore a vederlo lì da solo, quando ha noi che siamo i suoi nonni e la famiglia di mio cugino. Mi piacerebbe sapere come si può richiedere un affido familiare.

 

Grazie mille

Michela

 

Valentina BrescianiCarissima Michela,

la procedura per richiedere un affido familiare è presentarsi ai servizi sociali dando la disponibilità per l’accoglienza. Ogni servizio sociale ha la propria modalità per preparare e accompagnare le coppie all’affido: bisogna approfondire la vostra realtà.

Oltre al servizio sociale, una persona o una coppia può appoggiarsi anche ad una associazione, come Ai.Bi., per la fase di formazione e di preparazione all’affido.

Nello specifico, suo cugino dovrebbe fissare un appuntamento con l’assistente sociale che segue la vostra famiglia, dando la sua disponibilità a prendere in affido vostro nipote. Il servizio sociale farà un’opportuna valutazione rispetto anche alle indicazioni che ha ricevuto da parte del Tribunale per i Minorenni. Se il servizio sociale lo riterrà opportuno, i suoi parenti inizieranno la fase di conoscenza e di preparazione all’affido.

Restiamo a vostra disposizione per ogni altro chiarimento vi possa essere utile,

 

Valentina Bresciani

Area Italia di Ai.Bi.