Sri Lanka, Croce Rossa lancia l’allarme: “tragedia umanitaria”

La Croce Rossa Internazionale (Cri) ha lanciato l’allarme per la catastrofe umanitaria che si sta consumando nel nord-est del paese.
Potrebbero essere oltre 150 mila i civili rimasti intrappolati nelle aree dove forze governative e ribelli delle Tigri tamil sistanno combattendo. La Croce Rossa ha più volte chiesto alle parti di consentire l’evacuazione dei civili e l’accesso ai medici per prestare soccorso alle vittime dei combattimenti. Il responsabile Cri per l’Asia Meridionale, Jacques de Maio, ha definito quella dello Sri Lanka “la più grande tragedia a cui abbia mai assistito”. Secondo la sua testimonianza le persone stanno correndo attraverso la foresta per raggiungere la costa, dove manca sia l’acqua potabile, sia qualsiasi tipo di riparo. “In una delle ultime operazioni di salvataggio che abbiamo compiuto, siamo arrivati con delle barche – dice de Maio. Migliaia di persone erano ammassate sulla sabbia, accovacciate per ripararsi dai colpi d’arma che si stavano scambiando le due parti in battaglia. E’ stato un momento difficile perché abbiamo dovuto scegliere le persone da evacuare…” Secondo quanto riferito dalla Bbc, le Tigri tamil non hanno permesso ai civili di uscire dalla zona di combattimento, temendo un ulteriore inasprimento dell’offensiva governativa.

(Fonte: Peace Reporter)