“Stuck”: un documentario per sbloccare le adozioni internazionali

C’è una crisi silenziosa che interessa milioni di bambini che languono negli orfanatrofi a causa dell’eccesso di burocrazia dei governi di tutto il mondo.

A denunciarlo è il documentario “Stuck”, che in italiano significa “Bloccati”, prodotto da “Both Ends Burning”, organizzazione non governativa statunitense che si batte contro i “blocchi” e le inefficienze del processo adottivo.

Il film sarà proiettato oggi in anteprima assoluta per i membri del Congresso americano presso il U.S. Capitol Visitors Center Theatre a Washington D.C. Saranno presenti alla prima anche le famiglie adottive che hanno partecipato alle riprese.

A seguire, il prossimo 3 agosto, la visione sarà replicata durante il City Film Festival, il festival dedicato al “grande cinema capace di far pensare mentre si intrattiene” che si terrà a Traverse City, Michigan, dal 31 luglio al 5 agosto. In tale ambito Stuck ha ricevuto la nomination per il “Miglior film” nella categoria Documentari.

Il documentario è stato realizzato perchè la gente, per mobilitarsi nel sostenere il diritto di ogni bambino ad una famiglia, deve conoscere una situazione che troppo spesso rimane nascosta e silenziosa. Troppo spesso infatti le adozioni sono scoraggiate dalla burocrazia e i minori abbandonati condannati alla vita in istituto.

Il concetto di fondo è che un numero molto ampio di famiglie, negli USA da cui proviene il film così come nel resto del mondo, desidera adottare ma, ciò nonostante, almeno 10 milioni di bambini sono oggi “bloccati” negli orfanatrofi.

Secondo gli autori non ci troviamo di fronte a un problema di domanda o di offerta insufficienti ma a un processo che ferisce i minori abbandonati negandone il diritto a una famiglia.

Il documentario affronta la crescente crisi delle adozioni internazionali attraverso storie vere di orfani come Tihun dall’Etiopia, Nate vietnamita e Roberson, Erickson è Therline originari di Haiti. Attraverso le immagini riprese dietro ai muri degli orfanatrofi affronta una difficile questione: perché le adozioni internazionali hanno subito un crollo così rapido negli ultimi 10 anni? Il dibattito viene stimolato attraverso il viaggio di questi orfani, dalla vita in orfanotrofio nei loro Paesi di origine alle loro nuove famiglie negli Stati Uniti. Storie positive che dimostrano come l’adozione possa trasformare la deprivazione dell’istituto in felicità salvando le vite di tanti bambini.

Ma ci sono anche le storie di coloro che non ce l’hanno fatta dimostrando come il sistema delle adozioni internazionali sia “malato” di burocrazia tanto da creare troppo spesso un circolo vizioso che travolge milioni di giovani vite.

Stuck sarà infine nelle sale statunitensi a partire dal mese di novembre.