Terza conferenza nazionale sulla famiglia: adesso servono impegni chiari e fatti concreti

Il 28 e 29 settembre 2017 si terrà a Roma la Terza Conferenza del Governo sulla famiglia, dopo ben sette anni dall’ultima (la legge prevede che venga organizzata ogni due anni!). Se l’attenzione dei Governi alla famiglia si giudica da questa Conferenza, questo lunghissimo ritardo conferma che la famiglia non è ancora entrata nell’agenda delle priorità. Dedica all’argomento ampio spazio Famiglia Cristiana.

Le recenti dimissioni del ministro Costa, che aveva la delega per le politiche familiari, non hanno certo migliorato la situazione. Sorprende anche che solo oggi, mentre scriviamo, a circa dieci giorni dall’evento, siano stati resi noti il programma della Conferenza e l’elenco dei relatori, C é un bel titolo, “Più forte la famiglia, più forte il Paese”, ma manca quel grande dibattito pubblico, sui media, tra tutti gli attori sociali e della politica che aveva accompagnato le Conferenze di Firenze (2007) e di Milano (2o1o). E manca la chiarezza sugli impegni concreti che il Governo potrebbe assumersi.

E chi ha ricordato, in queste settimane, che il Governo aveva approvato nel 2012 un Piano nazionale per la famiglia, rimasto in qualche cassetto ministeriale? Ci si avvicina alle giornate di Roma a fari spenti, tranne qualche episodica dichiarazione, con il timore che ci si limiti a un “evento passerella”, dove a grandi annunci poi non seguano fatti concreti.

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