The last 20, “guardare il mondo con lo sguardo degli ultimi”, il 17 settembre in Abruzzo: Ai.Bi. presente! 

L’Associazione Amici dei Bambini nella tavola rotonda del 17 settembre a L’Aquila porterà la voce dei 200 milioni di minori abbandonati nel mondo, gli ultimi degli ultimi 

Dopo il taglio del nastro il 22 luglio a Reggio Calabria e la tappa romana, “The last 20” il primo summit per “guardare il mondo con lo sguardo degli ultimi”, il 17 settembre arriva in Abruzzo.

Ai.Bi. è pronta ad attenderlo, per portare la propria testimonianza in un incontro dedicato alle connessioni esistenti tra il diritto all’istruzione, il diritto alla salute e alla mobilità.

Afghanistan, Burkina Faso, Burundi, Repubblica Centroafricana, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Eritrea, Etiopia, Gambia, Guinea Bissau, Guinea, Libano, Liberia, Malawi, Mali, Mozambico, Niger, Sierra Leone, Somalia, Sud Sudan e Yemen. Sono questi i Paesi più poveri del mondo messi al centro di “The Last 20”.

Nella terza tappa del summit, che approderà dal 17 al 21 settembre in Abruzzo e in Molise, giovani italiani, rappresentanti politici e religiosi, la società civile insieme a Capi di Stato, ambasciatori, comunità delle Diaspore africane e associazioni internazionali faranno sentire la loro voce, rispondendo insieme ai “grandi” del G20 che si incontreranno a Roma dal 21 al 23 ottobre.

Anche Ai.Bi. porterà la propria testimonianza.

Nello specifico l’Associazione Amici dei Bambini porterà il proprio contributo in una tavola rotonda, dal titolo: “Istruzione, mobilità e salute. Il principio di prossimità come possibile alternativa”, organizzata il 17 settembre a L’Aquila, parlando del tema dell’abbandono dei minori, come emergenza umanitaria e sulla risposta che è fondamentale offrire a questa emergenza attraverso l’accoglienza e la “prossimità familiare”.

“Riteniamo – spiega Marzia Masiello coordinatrice delle sedi in Italia di Ai.Bi – che il processo avviato con Last 20 sia determinante per attuare lo sviluppo umano integrale. Dare voce, all’interno di questo percorso, all’emergenza abbandono per cui si stimano circa 200 milioni di bambini fuori dalla famiglia nel mondo è un dovere e un volere essere al fianco di tante bambine, bambini, ragazze, ragazzi che non hanno. Restituire a tutti loro il diritto di essere figli di una mamma e di un papà è il compito che portiamo avanti attraverso opere di cooperazione allo sviluppo, accoglienza familiare temporanea, adozione Internazionale – lavoriamo per implementare un approccio di sistema, dentro politiche che pongano al centro una strategia per l’infanzia, l’adolescenza, i giovani. Dall’Africa alla Siria dal Latino America alla Cina, all’Italia… tante sono le ferite di cui prendersi cura. Con la pandemia il programma #continuiamodaibambini nell’ambito del quale si configurano le nostre iniziative ha focalizzato la sua attenzione anche nei territori abruzzesi delle aree interne colpite dai terremoti dell’ultimo decennio. La reciprocità e la fratellanza ci vedono impegnati a portare accoglienza, supporto, ascolto, competenze, collaborando con la comunità educante dei territori. Con Last 20 sarà possibile non soltanto comunicare, testimoniare, ma generare relazioni positive, orientate a restituire dignità, attenzione, diritti, giustizia agli ultimi e ai dimenticati, nello spirito dell’enciclica papale FRATELLI TUTTI”

L’Aquila, Sulmona, Agnone, Castel del Giudice, Piana dei Mulini (Colle d’Anchise), Castelpetroso saranno la cornice di questo incontro internazionale di dialogo, ascolto, confronto e proposte.

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