Torino. La burocrazia impera: due anni per ottenere l’idoneità all’Adozione Internazionale…

Eppure le norme vigenti quantificherebbero in un periodo di circa sette mesi l’attesa per l’agognato documento

Le norme vigenti, facendo in particolare riferimento a quanto previsto dagli articoli 29 bis e 30 delle legge 184/1983, quantificano in un periodo di circa sette mesi il tempo necessario, per una coppia, per ottenere l’agognato decreto di idoneità alla Adozione Internazionale, mentre il rapporto della CAI – Commissione Adozioni Internazionali per il 2019 stima una media effettiva di circa 11 mesi. Il dato però, come sottolineato dal presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffini, non è purtroppo realistico.

Perché, come sa bene chi opera all’interno di enti autorizzati all’adozione internazionale, capita di trovarsi di fronte a casi come quello recentemente verificatosi a Torino, dove una coppia che ha partecipato a un incontro informativo della stessa Ai.Bi., ha riferito di un periodo di quasi due anni per ottenere il documento: un vero calvario di burocrazia cui i due aspiranti genitori in questione sono stati costretti da un rimpallo tra autorità.

Burocrazia: quando questa scoraggia le coppie per l’idoneità alla Adozione Internazionale

“La coppia – spiega l’operatrice Ai.Bi. che ha raccolto la testimonianza – ha raccontato che il rapporto con l’assistente sociale è stato percepito da subito molto difficile, dato che questa non avrebbe mai preso appunti e non avrebbe mai fatto domande durante gli incontri, salvo poi scrivere una relazione negativa senza leggerla ai coniugi. Il giudice del Tribunale per i minorenni di riferimento, così, a novembre 2018 si è trovato di fronte due relazioni contrastanti: una relazione positiva della psicologa e una negativa dell’assistente sociale, per cui ha chiesto alle professioniste di fare una relazione di sintesi più integrata, dando altri tre mesi, che sono diventati sei per difficoltà del servizio. A luglio 2019 sono state presentate le nuove relazioni, che il giudice ha letto ad agosto 2019, ma la camera di consiglio si è tenuta il 27 febbraio 2020. La coppia ha saputo di aver avuto l’idoneità dai servizi telematici del tribunale ma ancora non gli è stato notificata a causa dei ritardi dovuti al lockdown”.

Due anni per un’idoneità all’Adozione Internazionale. Un modo veramente efficace per scoraggiare con la burocrazia coppie desiderose di trasformare la propria disponibilità all’accoglienza in una bella storia d’amore.