Il primo pensiero dopo il trionfo non poteva che andare alla sua famiglia: a quel papà e a quella mamma italiani che l’hanno portato via dall’istituto e gli hanno restituito l’emozione di sentirsi figlio, persa troppo presto, tra le strade del Brasile. È un figlio adottivo il vincitore della terza edizione di “Tu si que vales”, il talent show di Canale di 5 condotto da Belen Rodriguez e Simone Rugiati. Si chiama Edson D’Alessandro, ha 18 anni, vive in Campania e nella serata di sabato 26 novembre, davanti a oltre 5 milioni di telespettatori, ha sbaragliato la concorrenza, conquistando il pubblico da casa.

Lo ha fatto interpretando “Say Something”, canzone che gli ha permesso di bissare il successo della prima puntata, quando, con “Jealous”, ottenne il pass per la finale. “Dedico questa canzone alla mia famiglia perché sono molto geloso di loro”, disse in quell’occasione. Il perché di questo sentimento così forte nei confronti dei genitori sta tutto nella storia personale di Edson. Nato in Brasile, a 4 anni venne abbandonato dalla sua famiglia biologica e cominciò a vivere per strada, tra fame e povertà. “Poi sono stato preso dagli assistenti sociali – raccontò dopo la sua prima esibizione a “Tu si que vales” – e portato in una casa famiglia: sono stati due anni brutti. A 9 anni sono stato adottato e la mia vita è cambiata”. Un’infanzia difficile che ha commosso sia i giudici che i telespettatori del talent show, impressionati anche dallo straordinario talento del ragazzo. Affetto da balbuzie, Edson, appena parte partono le prime note, si mette alle spalle ogni difficoltà e grazie al canto si libera di tutto e spicca il volo. Bastano la musica e un microfono per trasformare il ragazzino che “balbetta” in un cantante dalla voce limpida, possente e piena di passione. Tanto da ottenere il favore del pubblico anche in occasione della serata finale, quando il televoto ha stabilito che il migliore tra i 16 finalisti era proprio Edson.

Il giovane artista si è così aggiudicato una crociera intorno al mondo della durata di 106 giorni e 100mila euro in gettoni d’oro. Che Edson non terrà tutti per sé. Come ha annunciato egli stesso, ne devolverà una parte all’associazione che lo ha seguito da bambino e che si occupa di adozioni internazionali. Una promessa fatta alla sua famiglia e, di fatto, a tutti i bambini abbandonati del mondo. Che di promesse tradite ne hanno avute già tante. Edson ha vinto anche per loro.

Fonti: Panorama, Algheronewsitaly