Circa 100 mila sono i Minori Stranieri non Accompagnati arrivati in Italia in 10 anni. La Regione Lombardia proroga il bando per candidarsi come tutore volontario al 23 giugno 2024. Faris propone un webinar per capire questo fenomeno e valutare se, e come, aprirsi all’accoglienza

Li chiamano MISNA (o MSNA): Minori Stranieri Non Accompagnati, ma l’acronimo rischia di nascondere e “rendere automatica” l’associazione con una realtà che parla di ragazze e ragazzi soli, arrivati in Italia attraverso viaggi pericolosi, lasciandosi alle spalle contesti di guerre e difficoltà. Il tutto, per trovare, spesso, un’accoglienza impreparata, quando non ostile, tante volte incapace di dare risposte adeguate a delle persone che hanno bisogno di poter accedere alle cure, avere la garanzia di un’istruzione e, soprattutto, poter contare su una famiglia!

Il bisogno di tutori volontari per i MISNA

Ma se, almeno all’inizio, chiedere per tutti una famiglia può essere troppo, il minimo che dovrebbe essere garantito a ciascuno di loro è un tutore. Una figura di riferimento che, come recitano le parole riportate da Avvenire del garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lombardia Riccardo Bettiga: “Ispirandosi al principio del superiore interesse del minore, nell’esercizio della sua funzione di tutela legale, è espressione di genitorialità sociale e di cittadinanza attiva”.
Una figura chiamata non solo a essere il rappresentante giuridico di un minore straniero non accompagnato, ma anche colui che, attento ai suoi bisogni e i suoi problemi, valuta insieme al minore le scelte da fare rispetto alla scuola, la salute, l’iter per il permesso di soggiorno…
Continua Bettiga su Avvenire: “Si tratta di persone di buona volontà che una volta selezionate e formate vengono inserite in un elenco a disposizione dei tribunali per i minorenni a cui spetta il compito di assegnare i minori man a mano che vengono intercettati sul territorio”.

Il webinar Faris dedicato ai MISNA

Per poter valutare se intraprendere la strada per diventare tutore o, ancora di più, per essere una famiglia affidataria, la prima cosa è informarsi e comprendere appieno chi sono i Minori Stranieri non Accompagnati, quale è il quadro fenomenologico che li accompagna, che differenze (profonde) ci sono nell’accogliere un bambino proveniente, per esempio, dalla Nigeria, piuttosto che dal Bangladesh o dall’Ucraina. Ed è proprio questo l’obiettivo del webinar gratuito Storie in viaggio di Minori Stranieri Non Accompagnati, proposto da Faris – la scuola di relazioni familiari di Ai.Bi. – per mercoledì 7 giugno alle 21.00.
Un appuntamento che si rivolge si rivolge in primis a chi ha già partecipato al webinar “Informativo affido di minori stranieri non accompagnati”, ma può essere anche utile a chi lavora nel settore dell’accoglienza e a tutti coloro che vogliono prendere coscienza di cosa significhi accogliere un determinato minore e discernere eventuali future richieste di accoglienza.
Un webinar ancor più significativo alla luce della notizie recente di Regione Lombardia di aver prorogato la scadenza del bando per la selezione e la formazione di soggetti idonei a svolgere la funzione di tutori volontari di minori stranieri non accompagnati dal 23 agosto 2023 al 23 giugno 2024.

L’incontro informativo sarà condotto da Diego Moretti, pedagogista e responsabile dell’area minori di AIBC cooperativa sociale.
Tutte le informazioni sulla pagina dedicata del sito Faris o scrivendo a faris@fondazioneaibi.it