Ucraina. #BAMBINIxLAPACE: l’angelo della Pace è apparso nell’ orfanotrofio di Volodarka che si apre alla accoglienza dei profughi

All’interno dell’orfanotrofio Volodarka, dove si trovano i 180 minori che Ai.Bi. segue da anni con il progetto di Adozione a Distanza, si sta allestendo un campo per accogliere gli sfollati in fuga dalle proprie abitazioni

È guerra, nel cuore dell’Europa. Non l’avremmo mai pensato nel 2022.

Solo pochi giorni fa, i NOSTRI ALTRI FIGLI, i 180 bambini custoditi all’interno dell’orfanotrofio Volodarka, in Ucraina, nella regione di Kiev, mentre nell’aria, aleggiavano i venti della guerra e tutta la comunità internazionale attendeva con il fiato sospeso le prossime mosse dell’esercito russo, celebravano San Valentino, la festa dell’amore, realizzando dei delicati lavoretti a forma di cuore. Un modo pensato dagli educatori per distrarli e provvedere al loro benessere, ma anche un simbolico messaggio di pace e di speranza verso l’umanità.

Ecco allora che l’angelo dell’amore, che vediamo ritratto nella foto in copertina, mentre dona dolcetti ai NOSTRI bambini, visto con gli occhi di oggi, con gli occhi della guerra, della distruzione, assume per noi le vesti dell’angelo della speranza e della pace, che speriamo preservi, accompagni e consoli i NOSTRI 180 minori, vittime innocenti di adulti senza cuore.

Grazie a Masha, la cooperante di Ai.Bi. Ucraina, rimaniamo sempre costantemente aggiornati sulle loro condizioni e attivi per sostenere il loro benessere.

All’interno dell’orfanotrofio Volodarka, dove si trovano i 180 minori che Ai.Bi. segue da anni con il progetto di Adozione a Distanza, si sta allestendo un campo per accogliere gli sfollati in fuga dalle proprie abitazioni. La struttura si presta per questa operazione, trovandosi a circa 140 chilometri dalla capitale, in una posizione di relativa, maggiore sicurezza, e per gli ampi spazi a disposizione. Gli insegnanti della scuola e le educatrici di Ai.Bi. che si trovano sul posto riferiscono che già stanno arrivando le prime famiglie, provenienti soprattutto dalle regioni di Kiev e di Donetsk (la zona del Donbass).

I nostri bambini non sono e non rimarranno mai soli.

Non permetteremo che perdano la speranza. Ci conforta che tante famiglie che hanno attivato con Ai.Bi. un progetto di Adozione a Distanza per i minori dell’orfanotrofio Volodarka, in queste ore abbiano inviato messaggi di vicinanza e proposte di sostegno e di aiuto per quei bambini che sentono davvero vicini al loro cuore.

“…Buongiorno. Avete notizie da Kiev? Sono preoccupata per le mie bambine… e per tutti i bambini…”

“…Carissima Masha , segue ogni giorno la situazione del vostro bellissimo Paese e spero tanto che la situazione si risolva. Dica a Lev che gli sono vicino e che per qualsiasi cosa abbia bisogno deve solo chiedermelo attraverso Lei ovviamente…”

Questi sono solo due esempi di moltissimi messaggi che ci sono arrivati.

Sostieni la campagna di AI.BI: #BAMBINIxLAPACE 

Non di Ai.Bi non lasceremo mai soli i NOSTRI bambini e tutta la popolazione ucraina vittima della guerra. Per questo motivo, Amici dei Bambini ha lanciato la campagna Emergenza Ucraina #BAMBINIxLAPACE attraverso la quale la nostra associazione interviene

in UCRAINA:

con interventi di supporto psicologico specifico per i bambini e i ragazzi, implementando le attività che già vengono portate avanti sul territorio, in modo particolare negli orfanotrofi e per i minori in difficoltà familiare. Con l’organizzazione di attività ludiche che possano regalare ai minori un momento di spensieratezza e di speranza, anche con la realizzazione di “spazi sicuri”.  Con la fornitura di aiuti concreti ai bambini, sotto forma di alimenti, vestiti, materiale scolastico e tutto quello di cui i nostri referenti sul territorio rileveranno il bisogno.

In MOLDOVA:

Paese confinante dove hanno già trovato rifugio 16.000 ucraini, Ai.Bi. attraverso l’organizzazione e il sostegno di attività a supporto dei profughi in arrivo dall’Ucraina, da implementare in coordinamento con il Ministero della Protezione Sociale e le autorità locali. In particolare, le attività saranno rivolte alla prima accoglienza: fornitura di acqua potabile, alimenti, kit per l’igiene personale.
Al momento sono stati allestiti due punti di prima assistenza direttamente alla dogana, dove i profughi possono rimanere per un massimo di 72 ore. È stato allestito, inoltre, un campo profughi a Chisinau, la capitale del Paese, con una capacità massima di 450 posti. Al momento, si segnalano già 100 persone presenti nel campo.

Chiunque può aderire con una “donazione una tantum”, oppure sostenendo il progetto “Adotta a distanza i bambini dell’Ucraina”: ogni aiuto, in un momento come questo, è importante e fondamentale… NON LASCIAMOLI SOLI.