Ucraina. “Ciao Dasha…”: neppure la guerra riesce ad interrompere la meravigliosa relazione dell’Adozione a Distanza

Un’Adozione a Distanza è intrecciare un legame a volte talmente radicato e forte da non interrompersi neanche se a dividerlo ci si mette la guerra

Un’Adozione a Distanza non è solo l’elargizione di una donazione seppur fondamentale per i bambini che la riceveranno, per continuare a studiare, per costruire il proprio futuro.

Un’Adozione a Distanza è intrecciare un legame a volte talmente radicato e forte da non interrompersi neanche se a dividerlo ci si mette la guerra.

Così è la relazione tra una nostra preziosa sostenitrice a distanza in Ucraina, Simona, e la “SUA” bambina Dasha. (In copertina si vede la bambina con i doni ricevuti dalla sua sostenitrice)

Così è il legame di tanti altri sostenitori che dall’inizio della guerra, chiamano, scrivono, chiedono, cosa possono fare e come stanno i LORO bambini in Ucraina.

Vogliamo condividere con voi il bellissimo messaggio di Simona, una lettera che trabocca di pace e di speranza.

“Ciao Masha. Grazie infinite. Se c’è bisogno di farle avere qualunque cosa fatemelo sapere. So che è difficile ma voi fate miracoli io cerco di aiutare come posso. Seguo le iniziative e le giro alla mia amica e sua figlia che le girano alle amiche.

Le donne ucraine in Italia vogliono lavorare! Per me è un onore conoscerti e conoscervi. Ho appena sentito che ci sono spiragli di pace.

Dasha in tre mesi è diventata una donnina e Kira lo sarà altrettanto.

Sei una donna meravigliosa Masha e Ai.Bi. è stata fortunata a trovare persone come te, anche se mi sa che lo siete tutte. E naturalmente ringrazio anche Lessia. Sto leggendo “Stalingrado” di Vasilii Grossman e le scene delle donne ucraine nella grande guerra patriottica sono identiche a quelle che si vedono oggi. Ci sono le auto invece che i carri.

Io non vi ho mandato gli auguri di buona Pasqua perché per voi non può essere buona. La vostra sarà domenica. Spero che nelle uova ci sia la sorpresa della pace. Il mondo non vi lascerà più soli.

Ti abbraccio amica mia. E abbraccio tutti voi che aiutate i bambini in un mondo che non ha pietà nemmeno per loro.

Simona

Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. BAMBINIXLAPACE

Oggi aiutare un bambino ucraino in fuga dalla guerra, significa tenere viva la sua speranza che la guerra non è l’ultima parola della sua vita e che anche per lui ci sarà un futuro sereno nella sua terra.

Per questo Ai.Bi. ha messo in campo una campagna dedicata alla crisi ucraina: BAMBINIxLAPACE, alla quale chiunque può partecipare scegliendo una delle varie modalità di aiuto e vicinanza alle famiglie e i bambini ucraini. Perché, ora, il loro futuro dipende anche da te!