Ucraina: la storia di Sasha

Lo scorso aprile un adolescente di Volodarka, Sasha, si e’ fratturato la terza vertebra cervicale cadendo dalla bicicletta. Da allora e’ iniziato per lui un lungo percorso di cura.

Durante i mesi di ricovero in ospedale e’ stato sottoposto a interventi delicati, medicazioni fastidiose ed ha dovuto sopportare tanto dolore fisico e disagio psicologico.

I momenti di sconforto hanno continuato ad alternarsi a quelli di speranza.

Al suo fianco si sono schierati numerosi sostenitori che con le loro donazioni hanno sostenuto completamente le spese mediche necessarie.

Solo grazie a queste donazioni e’ stato possibile provvedere all’acquisto dei medicinali e di tutti i materiali usati in ospedale, dalle lenzuola alle siringhe, dai tubicini per le flebo alle garze e disinfettanti; tutti i materiali sanitari infatti in Ucraina non sono gratuiti come in Italia ma e’ il malato stesso che deve provvedere a tutto, il budget statale dedicato alla sanita’ infatti e’ ai minimi storici.

Dal 1 di luglio Sasha e’ stato trasferito dall’ospedale all’Istituto di Volodarka, in mezzo ai suoi amici e alle persone che si sono prese cura di lui fin dall’infanzia.

Il suo percorso di guarigione continua con fatica e tenacia ma i progressi si vedono e danno nuovo vigore a Sasha e a chi gli sta intorno. Dalla scorsa settimana infatti ha recuperato l’uso della parte destra del corpo che pero’ deve continuare a esercitare.