Emergenza Ucraina. Scende in campo la Protezione Civile per il coordinamento degli aiuti con il Terzo Settore

Attraverso la campagna “BAMBINIxLAPACE” Ai.Bi. è in prima linea sia nell’aiuto alla popolazione in Ucraina e in Moldova, sia nella accoglienza delle famiglie ucraine in Italia

Mentre in Ucraina si combatte una guerra assurda, l’Italia non è rimasta di certo a guardare e già da tempo si è mobilitata per sostenere la popolazione ucraina, sia con interventi umanitari direttamente nel Paese, sia aprendo le proprie porte all’accoglienza della popolazione in fuga.

Proprio per coordinare al meglio le iniziative condotte nel Paese ed attivate in Italia dalle associazioni, si è svolta venerdì 4 marzo la prima riunione del Consiglio nazionale del Terzo settore sugli interventi umanitari per l’Ucraina. A presiederla, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando, alla presenza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.

Dall’incontro è emerso, come si apprende dal Corriere della Sera, Buone Notizie, che: sarà la Protezione civile a coordinare tutti gli interventi umanitari che l’Italia metterà in campo per la guerra in Ucraina: non solo quelli inviati o portati materialmente sul posto ma le attività di accoglienza per i profughi che già arrivano e sempre più arriveranno”.

 Di fronte allo scenario bellico tuttora in corso – ha sottolineato il Ministro Orlando in un comunicato- e alla luce delle recenti decisioni dell’Unione Europea, il Terzo Settore italiano è in prima linea per fornire sostegno, accoglienza e servizi nei confronti della cittadinanza ucraina colpita dalla guerra”.

“Ci sono due diverse esigenze – ha spiegato il ministro – da un lato, l’accoglienza nei confronti dei profughi che stanno arrivando; dall’altro, l’assistenza verso chi è rimasto in Ucraina.
La presenza capillare sul territorio degli enti del Terzo Settore, delle reti dell’associazionismo, del volontariato, della cooperazione, unitamente all’esperienza maturata costituiscono un punto di forza su cui fare leva per dispiegare al meglio gli interventi da mettere concretamente in campo. Altrettanto importante è la mobilitazione rivolta ad alleviare le sofferenze di chi è rimasto in Ucraina: abbiamo un patrimonio straordinario di professionalità e organizzazioni, attive soprattutto nell’ambito della cooperazione allo sviluppo e dell’assistenza internazionale, che stanno già intervenendo con prontezza nei Paesi confinanti il teatro bellico”. 

Emergenza Ucraina. L’impegno di AI.BI. attraverso la campagna BAMBINIxLAPACE

Al Tavolo era presente anche il presidente di Ai.Bi., Marco Griffini, membro del Consiglio Nazionale del Terzo Settore, che ha esposto le iniziative messe in atto dall’Associazione Amici dei Bambini sia in Ucraina e Moldova, sia in Italia, a favore delle famiglie profughe nell’ambito della campagna Emergenza Ucraina BAMBINIxLAPACE.

 Sostieni anche tu la campagna Emergenza Ucraina #BAMBINIXLAPACE. Ogni piccolo aiuto può fare la differenza. NON LASCIAMOLI SOLI. EMERGENZA UCRAINA