Ucraina. Regala alla piccola Sofia la speranza di riavere quell’infanzia che le è stata negata dalla guerra e dalle difficoltà economiche 

La maggior parte delle poche entrate della famiglia vengono destinate alle cure mediche di Sofia, che soffre di problemi ai reni, una condizione che la rende particolarmente vulnerabile e soggetta a frequenti malattie, ma la bambina ha bisogno anche di un’infanzia spensierata, per superare i traumi della guerra. Con un’adozione a distanza potrai aiutarla

In un Paese sempre più devastato dagli orrori della guerra, la piccola Sofia, 7 anni, tenta per quanto possibile di vivere la sua infanzia.

I problemi economici e di salute

Vive in una modesta casa insieme alla famiglia allargata, composta da genitori, nonni e zii, tutti alle prese con enormi difficoltà socio-economiche. Sofia soffre di problemi ai reni, una condizione che la rende particolarmente vulnerabile e soggetta a frequenti malattie.
La madre della bambina è disoccupata, mentre il padre lavora a Kiev, città sempre più martoriata dai bombardamenti, distante 140 km da casa. L’uomo riesce a tornare dalla famiglia solo durante il fine settimana. Le preoccupazioni economiche e quelle per la salute di Sofia si sommano al costante timore generato dalla guerra, costringendo la famiglia a una vita di grande sacrificio. La maggior parte delle entrate vengono destinate alle cure mediche di Sofia, ma la bambina ha bisogno anche di un’infanzia spensierata, che possa aiutarla a superare i traumi della guerra.

Il sostegno di Ai.Bi e della ludoteca

In questo contesto, la ludoteca gestita da Ai.Bi. è diventata per Sofia una vera e propria “isola felice”, come racconta la madre. Qui, Sofia ha concluso la seconda elementare, dimostrando un amore per lo studio e per i cartoni animati. Sebbene sia una bambina tranquilla, Sofia è poco socievole, preferendo rapportarsi con gli educatori piuttosto che con i coetanei. Tuttavia, ha scoperto nella plastilina, nel disegno e nella pittura una passione che le permette di esprimersi e di trovare un po’ di serenità.
Per aiutare Sofia a interagire con gli altri bambini, Ai.Bi. vorrebbe coinvolgerla nelle sessioni di arte terapia. Tuttavia, affinché la bambina possa avere quell’infanzia che la guerra le ha negato, ha bisogno di sostegno.