Ucraina – “Cosa volete fare oggi bambini?” “…cantare!”

Dopo il lungo periodo di chiusura dovuto alla pandemia in corso, i bambini dell’Istituto Volodarka non vedevano l’ora di poter tornare a scuola per incontrare i propri compagni di classe

Il non poter uscire, il non poter incontrare i propri cari è una misura necessaria ma pesante per tutti da accettare, anche per i più piccoli. Dopo il lungo periodo di chiusura dovuto alla pandemia in corso i bambini dell’Istituto Volodarka non vedevano l’ora di poter tornare a scuola per vedere i propri compagni classe. Quanti ricordi da condividere! E che voglia di cantare tutti insieme ancora una volta!

Il piacere di ritrovarsi è stato grande. I bambini hanno voluto dedicare questa canzone, che potete sentire qui, ai loro sostenitori, tante persone in Italia che non hanno smesso di pensare ai bambini e ai ragazzi dell’istituto Volodarka, sostenitori che hanno scritto loro per far sentire la loro vicinanza sempre.

L’Istituto Volodarka si trova nei pressi del fiume Ros’, nella regione di Kiev, e accoglie 180 bambini e adolescenti, tra i 6 e i 18 anni, orfani di guerra o figli di famiglie disagiate. Grazie al Sostegno a Distanza, un’equipe multidisciplinare di Ai.Bi. supporta gli operatori del centro nella realizzazione di Progetti di Vita Individuali che rispondono alle specifiche esigenze di ciascun bambino o adolescente accolto, promuovendone, quando possibile, il reinserimento in famiglia e assicurando un supporto educativo, scolastico, medico e psicologico personalizzato. Gli adolescenti seguono percorsi mirati ad acquisire una maggiore autostima e sicurezza nelle proprie capacità e corsi di formazione professionale per un progressivo raggiungimento dell’autonomia e un futuro oltre l’istituto.

I bambini sentivano la mancanza della quotidianità scolastica, avevano voglia di raccontarsi di tutto, di vedersi finalmente da vicino e non più in video. La loro gioia era palpabile fin dalle prime ore di lezione: le insegnanti avrebbero voluto cominciare la giornata con qualcosa di impegnativo per riprendere il ritmo ma, l’entusiasmo dei bambini ha avuto la meglio, così, la prima giornata è passata tra risate e racconti dei nostri piccoli. Anche in ludoteca e nell’aula di arte non c’è stato un momento di silenzio. “Cosa volete fare oggi bambini?” “…cantare!” Così, tutti insieme, hanno cominciato ad intonare diverse canzoni sull’amicizia che hanno portato in risalto il valore dell’unione e del vivere in comunità con gli altri. L’isolamento dettato dalla pandemia ha fatto capire ancora di più quanto sia importante stare insieme e condividere i momenti della propria vita con gli altri, che siamo davvero felici solo quando c’è qualcuno con noi con cui condividere quella felicità.

Ecco una delle canzoni intonate, anzi cantate a squarciagola dai nostri bambini

Il mio nome e’ Madre Terra, l’ala leggera della cicogna
Il mio nome e’ Ucraina, sono il calore del sole
Il mio nome e’ vyshyvanka (costume nazionale ricamato a mano) sono una croce su tela
Il mio nome e’ cielo azzurro, sono un sognatore sotto di esso
Parole del Padre, l’Ucraina sono io
Canzoni della madre, l’ Ucraina sei tu
Il mio nome e’ la Steppa Infinita
Il mio nome e’ il Gusto del Pane
Ultimo campanile di scuola
e nebbia sopra il Dnipro (fiume
Il mio nome è Speranza
Il mio nome è Amore
Il mio nome e’ pura speranza
È sicurezza che Dio stia con noi
Parole del Padre, Ucraina sono io
Le canzoni della madre, Ucraina sei tu!

Questo è il legame che, il Sostegno a Distanza, riesce a creare donando armonia e serenità ai bambini accolti presso l’Istituto Volodarka in Ucraina.

Il Sostegno a Distanza contribuisce a migliorare le loro condizioni di vita, assicurando alimentazione adeguata, visite mediche specialistiche, attività socio–educative, corsi di formazione professionale, percorsi d’inserimento lavorativo per gli adolescenti e tutto ciò che si rende necessario per far sì che i minori ospiti delle comunità sostenute da Ai.Bi. possano crescere, per quanto possibile, serenamente, come se fossero i “nostri” figli.

Attiva un Sostegno a Distanza, con soli 25 euro al mese, puoi fare la differenza per tanti di bambini che vivono in condizioni di disagio.