L’emozione di vedere una bambina che corre incontro alla sua nonna e l’abbraccia forte è difficile da tradurre in parole, ma probabilmente tutti noi nel nostro intimo conosciamo la felicità che questo gesto racchiude in sé e rimanda il nostro pensiero ai nostri affetti, ai nostri legami familiari, ai nostri ricordi.

Siamo andati a fare visita ad una famiglia che, grazie all’intervento di AiBi e dei suoi collaboratori, è riuscita a ritrovarsi. Tre bambini sono tornati a vivere con la loro nonna, nella casa di un villaggio a pochi kilometri dalla capitale, dopo essere stati istituzionalizzati perché la loro mamma era partita per la Russia, come tanti cittadini moldavi, in cerca di lavoro. La madre della donna non si è arresa e nonostante alcune difficoltà, un compagno con dipendenza da alcool e violento, un processo in corso per la proprietà della casa, non si è mai data per vinta ed ha lottato per poter dare ai suoi nipotini quel calore familiare così importante per la crescita e lo sviluppo sano di un bambino. E’ ormai tempo di vacanze scolastiche e i bambini aiutano nei campi, si prendono cura degli animali e dell’orto e soprattutto giocano sereni, consapevoli di essere amati e protetti.

AiBi in Moldova lavora da 13 anni alla reintegrazione familiare e alla deistituzionalizzazione dei minori cercando di offrire loro le migliori condizioni per tornare nella famiglia biologica  o per trovare una nuova famiglia accogliente.