Vicchio (Fi), con l’Open Day Affido si scopre che fare famiglia vuol dire accogliere

affido12Con l’affido non si smette di sognare. Grazie all’accoglienza delle famiglie affidatarie, infatti, i minori provenienti da situazioni di difficoltà possono continuare a vivere in un contesto fatto di amore, calore e attenzione con i loro genitori temporanei prima di tornare nel proprio nucleo originario. Dell’affido e delle possibilità che questo istituto offre si parlerà sabato 9 maggio nel corso dell’Open Day a tema organizzato a Vicchio, in provincia di Firenze. L’evento – intitolato “Famiglia è accoglienza. Accogliere è fare famiglia” – è il secondo dei due incontri voluti dalla Regione Toscana, dal Forum Toscano delle Associazioni per i diritti della famiglia e dalla Società della Salute del Mugello, in collaborazione con Amici dei Bambini, Famiglie per l’Accoglienza e Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. L’incontro precedente si è svolto a Dicomano, il 18 aprile.

L’Open Day di Vicchio si svolgerà presso il Teatro Giotto e inizierà alle ore 11 con lo spettacolo “Miracolosamente non ho smesso di sognare”, a cura del Progetto Indaco – Teatro con l’Altro. A seguire i responsabili del Centro Affidi del Mugello e del Forum sull’Affidamento familiare illustreranno e spiegheranno come è regolato l’istituto dell’affido e come si diventa genitori affidatari, oltre a raccontare le varie esperienze e descrivere le diverse forme di solidarietà e accoglienza di bambini, adolescenti e famiglie.

Il Centro Affidi del Mugello, nato nel 2011, si occupa, insieme ai servizi territoriali e agli enti promotori dell’affido, di valutare, selezionare, formare le famiglie e i singoli che si rendono disponibili ad accogliere e a prendersi cura di un minore, sostenendole, anche con un aiuto economico, lungo tutto il percorso dell’affido.

 

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Fonte: Galletto