Viterbo e Perugia, “mettiteve a ffà…. un gesto importante per i bimbi abbandonati”

scarpettaDoppio appuntamento con la risata e doppia occasione per compiere un gesto di solidarietà a favore dei bambini abbandonati di tutto il mondo. Mercoledì 16 e giovedì 17 aprile, la Nuova Compagnia Teatrale sarà a Viterbo e Perugia dove porterà in scena la commedia napoletana “Mettiteve a ffà l’ammore cu me. Questo matrimonio s’ha da fare!” Gli eventi sono organizzati dalla società di produzione Primascena Srl con il patrocinio di Amici dei Bambini. Parte dell’incasso degli spettacoli sarà infatti devoluto proprio ad Ai.Bi. che provvederà a impiegarlo nei suoi progetti a sostegno dell’infanzia abbandonata in Italia e all’estero.

Tre le rappresentazioni previste al Teatro San Leonardo di Viterbo, alle ore 15.30, 18 e 21. Il giorno seguente si replica al Teatro Bertolt Brecht di Perugia, alle ore 16 e 21.

Lo spettacolo in due atti sarà diretto dal regista Enzo Rapisarda.

La vicenda inizia in modo decisamente tranquillo, con due coppie che si amano e sono in procinto di annunciarlo a don Gennaro: Giulietta, figlia dello stesso don Gennaro, e don Felice da un lato, Emilia e don Alberto dall’altro. A mischiare le carte interviene lo stesso don Gennaro che annuncia una notizia destinata a scombussolare tutti i piani dei giovani fidanzati: 20 anni prima, lui e la buonanima del padre di Alberto si giurarono solennemente che, quando i rispettivi figli fossero cresciuti, avrebbero dovuto sposarsi. Quindi Alberto dovrebbe sposare Giulietta. Emilia escogita quindi un sistema per far andare tutto nel verso giusto: fingere di avere una tresca con don Felice e stimolare così la rabbia di don Alberto, con la speranza che vada da don Gennaro a confessare che invece di Giulietta vuole sposare Emilia. Ovviamente non tutto va liscio: alla fine, riusciranno i protagonisti a ristabilire l’ordine voluto dalla suprema forza dell’amore?

L’autore del testo originario, Eduardo Scarpetta è noto come il padre della commedia napoletana moderna. Fu il più importante attore e commediografo partenopeo tra fine 800 e inizio 900, autore di numerosi testi teatrali, tra cui il più famoso e Miseria e nobiltà. Nella sua intensa e scostante vita amorosa, fu padre anche del trio di fratelli che più ha dato al teatro napoletano del 900: Eduardo, Peppino e Titina De Filippo.

 

Per informazioni:

Viterbo

Primascena Srl – 0761 326820

Anna Falasiede – 333 2998415

 

Perugia

0575 1975503