“Se devi andare, non ti preoccupare di noi, piccola Yuyu. Se soffri troppo, mamma e papà  ti lasciano volare via, anche se piangeranno”.

C’è  una forza terribile in questa preghiera, il coraggio dell’amore assoluto, quello che mette davanti il bene dell’altro, anche a costo del proprio dolore.

Sono così i genitori di Yuyu, straziati e generosi, stretti attorno alla speranza di un miracolo e alla consapevolezza che non possono trattenere il loro sogno a qualunque costo, non possono neppure desiderarlo, se questo non è il meglio per la loro bambina.

Sia fatta la tua volontà.

L’hanno accolta come figlia nei loro cuori , sono andati a prenderla fino in Cina, l’hanno abbracciata e portata a casa solo due settimane fa. Poi, proprio al culmine della felicità, la tragedia: la corsa in ospedale, la diagnosi disperata, l’emorragia cerebrale, il coma.

Yuyu è  una piccola guerriera aggrappata alla vita. I medici non danno nessuna speranza, ma il suo cuore continua a battere, i suoi polmoni a respirare.

Noi continuiamo a pregare per lei e per i suoi genitori. Perché il coraggio è una catena, si rafforza se è condiviso. Preghiamo per Yuyu, perché possa compiersi il miracolo del suo bene, qualunque esso sia.