I dati al 30 settembre 2015. Prosegue il calo delle adozioni internazionali: meno 10% rispetto al 2014

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Una rondine non fa primavera. Gli incoraggianti dati relativi alle adozioni internazionali realizzate con Amici dei Bambini, che hanno fatto segnare un incremento rispetto al recente passato, non trovano conferma a livello nazionale. Non si è arrestato neppure nel terzo trimestre del 2015, infatti, il calo degli ingressi in Italia di minori stranieri adottati. Al 30 settembre 2015 si registra un ulteriore calo del 10% rispetto alla stessa data del 2014.

A rivelarlo sono le proiezioni effettuate incrociando i dati pubblicati dagli Enti Autorizzati italiani sui rispettivi siti internet e quelli diffusi dalle Autorità Centrali dei Paesi di origine dei minori adottati. Proiezioni che devono essere lette sempre tenendo presente un margine di errore, in eccesso o in difetto, del 5%, oltre al fatto che non tutti gli enti rispettano l’obbligo di pubblicare sul proprio sito i dati sulle adozioni realizzate, come invece previsto dalle Linee guida della Commissione Adozioni Internazionali. Un metodo, quello delle proiezioni, che rappresenta però anche l’unico in grado di  fornire una fotografia abbastanza attendibile della situazione delle adozioni internazionali in Italia, dal momento che la Cai non ha ancora pubblicato i report statistici relativi sia all’anno 2014 che al primo semestre 2015.

Le proiezioni rivelano che al 30 settembre 2015 i minori stranieri che hanno ottenuto l’autorizzazione all’ingresso in Italia sarebbero stati circa 1.250, il 10% in meno dei circa 1.400 che, sempre secondo le proiezioni, sarebbero stati adottati nei primi 9 mesi del 2014.

Di questo passo, considerando che tradizionalmente gli ultimi mesi dell’anno hanno sempre fatto registrare un incremento degli ingressi, si può ipotizzare di arrivare a chiudere il 2015 con circa 1.800 minori stranieri adottati. Ovvero 200 in meno di quelli ipotizzati dalle nostre proiezioni per l’anno 2014. A conferma, quindi, di un calo del 10% rispetto all’anno scorso.

L’adozione internazionale, insomma, continua a vivere la crisi più grave della sua storia. Dopo il picco toccato nel 2010, con 4.130 bambini stranieri adottati nel nostro Paese, il crollo è stato repentino: 4.022 nel 2011, 3.106 nel 2012, 2.825 nel 2013, circa 2mila nel 2014. Se i dati forniti dalle proiezioni per il 2015 trovassero conferma alla fine dell’anno, vorrebbe dire che il numero dei minori adottati si sarebbe ridotto del 56% in soli 5 anni.

Analizzando i dati degli enti che hanno fatto registrare i risultati migliori, si evidenzia una certa tenuta dal confronto tra i dati aggiornati al terzo trimestre dell’anno in corso e quelli relativi all’intero 2014. È il caso, per esempio, del Cifa, con cui, nei primi 9 mesi del 2015, 173 coppie hanno adottato 187 bambini: dati in linea con quanto avvenuto nel 2014, quando vennero adottati 261 minori. Lo stesso vale per Ai.Bi. che al 15 ottobre ha fatto adottare 134 minori  da 104  coppie, dati in prospettiva migliori  a quelli del 2014 che si chiuse con 149 bambini adottati da 113 coppie.

Sulla stessa linea il Ciai con 38 minori per 35 coppie (furono 51 per 44 coppie in tutto il 2014); l’Arai con 31 bambini per 26 coppie a inizio ottobre (24 minori per altrettante coppie nel 2014); lo Spai con 50 adottati per 43 coppie al 2 ottobre (78 bambini per 66 coppie l’anno scorso). Alcuni enti non hanno i dati aggiornati al 30 settembre, bensì a una data di poco precedente, ma la loro situazione non rivela forti cambiamenti rispetto agli altri enti citati. È così per il Naaa con cui, al 16 settembre, 66 coppie avevano adottato 84 minori, in linea con i 101 accolti in tutto il 2014. E ancora: Nidoli (al 31 agosto) ha 59 bambini per 52 coppie, mentre nel 2014 fece adottare 46 minori da 38 coppie. Anche Sos Bambino ha i dati aggiornati al 31 agosto: 50 minori adottati, mentre nel 2014 furono 90. Nadia (al 20 agosto): 60 bambini accolti da 53 coppie, rispetto ai 120 minori per 87 coppie dell’intero 2014. Un ente ha i dati aggiornati a una data successiva al 30 settembre: è Bambarco che al 7 ottobre aveva guidato 39 coppie all’adozione di 42 minori, mentre nei 12 mesi del 2014 64 coppie accolsero 69 minori.