Milano. Con “Cercasi Cenerentola” un grande appuntamento per donare speranza ai bambini fragili

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Con “Cercasi Cenerentola”al Teatro della Luna con la Compagnia della Rancia, torna l’appuntamento con la solidarietà e con il Sostegno a Distanza a favore dei piccoli siriani promosso con la Campagna “Regala una pagnotta ad un bambino siriano” e dell’infanzia abbandonata in Italia e nel mondo.

I volontari di Ai.Bi., Amici dei Bambini, saranno presenti il 14 febbraio per lo spettacolo delle 15.30, giorno simbolo dell’amore. I ragazzi di Amici dei Bambini saranno presenti con un banchetto espositivo per fornire ogni informazione utile in merito alla campagna  di Sostegno a Distanza “Io non voglio andare via” all’interno della quale si inserisce l’iniziativa “Regala una pagnotta ad un bambino siriano” a favore dei piccoli siriani, vittime del conflitto. Inoltre parte dell’incasso dello spettacolo sarà devoluto proprio ad Ai.Bi. per i suoi progetti di lotta all’abbandono in Italia e nel mondo.

Un appuntamento da sogno, dunque, per donare speranza ai bambini che vivono in condizioni di fragilità e perché le favole possano accadere, davvero, per tutti: una favola reinterpretata sul palco in modo originale con un principe azzurro in tuta che trasforma la favola più famosa in un musical imprevedibile capace di incantare la platea trasportandola in un mondo senza tempo. E anche di compiere un gesto d’amore per  i bambini abbandonati.

“Cercasi Cenerentola” è la commedia musicale per tutta la famiglia che va in scena sul palco del Teatro della Luna, ad Assago, in provincia di Milano. Protagonisti Paolo Ruffini e Manuel Frattini che regaleranno al pubblico uno spettacolo pieno di colore, allegria, magia e sentimento.

Inoltre proprio durante l’edizione speciale della favola “Cercasi Cenerentola” di sabato 14 febbraio, Manuel Frattini riceverà il premio “Amico Dei Bambini”. Il premio verrà consegnato da Marco Griffini, presidente e fondatore di Ai.Bi., con la seguente motivazione: “Premio alla carriera a Manuel Frattini per aver interpretato in chiave musical alcune tra le favole più significative ed emozionanti della tradizione italiana e internazionale, e, grazie alle sue meravigliose performance, ha saputo accompagnare bambini e famiglie in viaggi fantastici pieni di speranza e amore per il futuro”.

Paolo Ruffini vestirà invece i panni di un Principe più che azzurro, azzurrissimo, in tuta da ginnastica blu e accento toscano. Al suo fianco, un fidato consigliere, severo ma di gran cuore, interpretato da Manuel Frattini, vero punto di riferimento del musical italiano che non farà mancare anche un magistrale numero di tip-tap. Costretto a sposarsi e a trovare la sua “dolce metà” in pochissimi giorni, il Principe decide di organizzare un concorso a cui far partecipare tutte le “fanciulle” del regno. A spuntarla sarà naturalmente Cenerentola, alias Beatrice Baldaccini, una bellezza pulita e solare, attrice e cantante di talento, con attitudine alla danza e in grado di combinare comicità ed eleganza. La sua sarà una Cenerentola determinata, piena di energia e soprattutto moderna.  Sì, perché il musical è ambientato negli anni 50, quelli dell’infanzia dei suoi autori, Saverio Marconi e Stefano D’Orazio, che hanno voluto ripescare le sensazioni e le emozioni di quei tempi, rimaste vivide nei loro ricordi.

I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo e a partire dalle 13.30 del 14 febbraio.

Lo scopo della campagna di Sostegno a Distanza “Io non voglio andare via”è fare in modo che i bambini con le loro famiglie non siano costretti a lasciare la loro terra e la loro casa. Uno degli interventi più significativi è la costruzione del forno per la produzione del pane, già operativo con le prime pagnotte  già distribuite.  Attualmente la produzione arriva a circa 2 tonnellate di pane al giorno, ma è grazie al vostro aiuto che Ai.Bi. ha la speranza è di raddoppiare questa quota. Il forno è il primo tassello per costruire concretamente il futuro della popolazione siriana.