Un’alternativa all’aborto? Il parto in anonimato e l’adozione. Ai.Bi. parla alla IULM

maternitàUn’alternativa all’aborto? L’adozione. Il consorzio “Preferire la vita”, costituito dalle associazioni Movimento per la vita (MPV), Comunità Papa Giovanni XXIII e Amici dei Bambini, ha organizzato per venerdì 8 e sabato 9 novembre 2013, all’Università IULM di Milano, un corso di aggiornamento per operatori socio sanitari dal titolo “Maternità tra multi-cultura e relazioni di aiuto”.

Il corso è rivolto a medici, ginecologi, psicologi, ostetriche, assistenti sociali, mediatori ed educatori delle comunità di accoglienza del sistema pubblico e del privato sociale.

Il consorzio è impegnato, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla realizzazione del progetto “Un’alternativa all’aborto, l’adozione!”, che valorizza le iniziative rivolte alla tutela della maternità e della vita nascente.

Il progetto si rivolge alle gestanti intenzionate ad interrompere la gravidanza, per affiancare e sostenere la scelta di portare a termine la gravidanza e dare in adozione i nascituri, qualora la mamma decida di non occuparsene o non sia nelle condizioni di farlo.

Il corso vuole fornire agli operatori conoscenze, competenze e abilità speci­fiche per gestire la relazione con le donne italiane e straniere in situazioni di difficoltà durante le delicate fasi della gravidanza, del post gravidanza e del post aborto, oltre che approfondire le questioni legate ai percorsi alternativi all’aborto tra cui il parto in anonimato.