Mese: Marzo 2015

Dall’affido all’adozione: quando l’interesse del minore viene sacrificato in nome dei bisogni dell’adulto

Arrivare, attraverso l’affido, alla possibilità di ottenere l’adozione in ogni caso. E’ il rischio che si corre il 10 marzo quando, salvo imprevisti, è previsto che approdi in Senato il disegno di legge 1209, con quattro snelli articoli: modifiche alla legge 184 del 1983 in materia di adozioni dei minori da parte delle famiglie affidatarie

L’amore è la migliore medicina!

L’ho incontrato appena messo in salvo dalla capitaneria di porto di Lampedusa, infreddolito e spaventato, mi si è presentato davanti con la coperta termica e un bicchiere di the caldo. Si atteggiava da adulto, il piccolo Habdi (nome di fantasia) 13 anni dichiarati, forse 11 reali. Per lui abbiamo subito […]

Family house. La lotta contro l’abbandono è un po’ come un gioco dell’oca. Bisogna lanciare i dadi mirando alla meta: il diritto di essere figlio

La lotta contro il male dell’abbandono è un percorso lungo, a volte tortuoso con imprevisti pronti a “saltare” fuori. Un iter nel corso del quale bisogna avere sempre ben fissa davanti a se stessi la meta: il bene del minore.  In nome del suo interesse superiore, non bisogna mai stancarsi di “lanciare i dadi”, fare 6, andare avanti senza mai scoraggiarsi quando un ostacolo costringe ad uno stop provvisorio. Proprio come il gioco dell’oca al quale  si sono ispirate le ragazze del Baby Interior Design.

Adozioni internazionali. Costi elevati e poco sostegno: In tre anni dimezzati gli arrivi

Eravamo i migliori, dopo gli Stati Uniti. Sul fronte delle adozioni internazionali rappresentavamo un modello. E a un certo punto, dal 2008 al 2011, mentre gli altri Paesi già risentivano della crisi (la Norvegia è crollata del 90% in dieci anni), per l’Italia cominciava un quadriennio da record con una media di quattromila adozioni l’anno. Gli ultimi dati, non ufficiali, ci aprono uno scenario diverso.