“Duemila euro se fai tre figli”: la parrocchia offre il bonus per il terzo bebè

famiglia numerosaIn Chiesa non serve la dichiarazione dei redditi. Basta il coraggio di accettare il dono di un figlio. Così, la parrocchia di Staggia Senese – piccola frazione di Poggibonsi, 2mila anime, in Val d’Elsa – ha deciso di dare un contributo da 2mila euro a ciascuna famiglia che mette al mondo da 3 figli in su. È “un aiuto concreto in questo momento di crisi alle famiglie”, si legge sul sito della parrocchia.

L’idea è del giovane parroco, don Stefano Bimbi – con quel cognome c’era da aspettarsi una scelta del genere! -, che spiega: “Abbiamo deciso di aiutare le famiglie numerose con un contributo straordinario. Purtroppo abbiamo poche risorse. Il bilancio non è rose e fiori: ciononostante il Consiglio degli affari economici ha deciso all’unanimità il contributo fino all’esaurimento dei fondi”. Fondi che sono limitati alle offerte che i fedeli donano liberamente. Con queste risorse si è già cominciato ad aiutare i nuclei numerosi. Dall’inizio del 2015, infatti, ai genitori di 4 bambini battezzati nella parrocchia di Staggia sono già stati donati i 2mila euro di bonus.

Per ora si è cominciato con le famiglie italiane, ma l’intenzione è quella di concedere la stessa cifra anche a quelle straniere. “Se le possibilità ce lo consentiranno – annuncia don Stefano – in futuro estenderemo il contributo anche alle famiglie straniere. Me lo auguro vivamente. Al momento siamo partiti dagli italiani, non possiamo fare di più”.

Anche lo Stato prevede una forma di sostegno alle famiglie che mettono al mondo un figlio o adottano o accolgono in affido un bambino dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017. È il “Bonus bebè”, un assegno di natalità corrisposto in base alla condizione economica del nucleo familiare comprovato dall’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente). A Staggia Senese, invece, è tutto molto semplice. Per ricevere l’aiuto parrocchiale occorre essere “coppie di cittadinanza italiana, regolarmente sposate in chiesa e residenti a Staggia”. Nel piccolo borgo medievale in provincia di Siena, il giorno del battesimo del terzo figlio, anche i genitori ricevono un bel regalo.

 

Fonte: Leggo