Siria. “Più di 17mila razioni alimentari in un mese per gli sfollati interni di Aleppo”: Luigi Mariani racconta la forza di resistere di un popolo

camioncino aibi distribuzione ceste siriaSostegno a distanza Siria – Per la popolazione siriana la forza per resistere ancora arriva sui furgoni di Amici dei Bambini. È a bordo di questi mezzi che gli operatori e i volontari di Ai.Bi. e dei suoi partner locali portano alle famiglie più bisognose le razioni alimentari necessarie per andare avanti e sopravvivere, aiutandoli a credere in un futuro nella propria terra. Un intervento che si inserisce nella campagna di sostegno a distanza per la prevenzione dell’emigrazione Io non voglio andare via, nell’ambito del progetto Bambini in Alto Mare.

Dell’impegno di Ai.Bi. in Siria ha parlato Luigi Mariani, programme coordinator dei progetti  di Amici dei Bambini nel Paese mediorientale, in un’intervista rilasciata a Radio In Blu, l’emittente radiofonica della Conferenza Episcopale Italiana. Intervenendo nel corso della trasmissione “Ecclesia la domenica”, condotta dalla giornalista Antonella Mazza, Mariani ha ricordato la doppia azione di Ai.Bi. in Siria, sul fronte della sicurezza alimentare e della protezione dei minori.

“Per quanto riguarda il primo aspetto – ha detto -, è in corso un intervento di distribuzione di oltre 17mila kit alimentari con razioni di cibo in scatola. Distribuzione che sta avvenendo nell’arco di un mese a beneficio degli sfollati interni di Aleppo”.

Si tratta di razioni “ready to eat”, ovvero composte da alimenti pronti per il consumo, pensati appositamente per quelle persone che, a seguito dei combattimenti, non hanno più una casa e neppure la possibilità di cuocere i cibi. Ogni razione è sufficiente per il sostentamento di una persona per 5 giorni e comprende svariati alimenti: tra questi, un chilo di pane, 890 grammi tra tonno, sardine e carne in scatola, 480 grammi di formaggio, 360 di carne in scatola, 500 di olive, 50 di sale, un chilo e 600 grammi di hummus, oltre a 4 litri e mezzo di acqua potabile e 600 millilitri di succo d’arancia. La distribuzione, iniziata il giorno di Pasqua, ovvero domenica 27 marzo, proseguirà fino a lunedì 25 aprile: entro quella data verranno consegnate 17.460 razioni alimentari a un totale di oltre 3mila sfollati. Ogni beneficiario riceve una razione di cibo a scadenze regolari di 5 giorni, potendo contare quindi su un sostegno alimentare costante da parte di Amici dei Bambini.

Le aree interessate sono in particolare quelle rurali nella zona di Aleppo e nello specifico i villaggi di Atarib e Termanin: nel primo arriveranno 11.400 razioni alimentari, nel secondo le altre 6.060.

Aree in cui la situazione militare è sempre precaria. “La tregua per certi aspetti regge – ha spiegato Luigi Mariani a Radio In Blu -. Di tanto in tanto ci sono delle violazioni. I siriani continuano a rimanere in zone che considerano sicure e pertanto hanno bisogno di assistenza”.

Questa la ragione dell’impegno di Ai.Bi. nelle provincie settentrionali della Siria: donare speranza a una parte di quegli 8 milioni di siriani che, pur avendo perso la casa, hanno deciso di restare nel loro Paese e di non sfidare il mare. Interventi come quelli presentati da Luigi Mariani a “Ecclesia la domenica” hanno bisogno del supporto di ognuno di noi: aiutare la popolazione siriana che non vuole lasciare la propria terra è possibile proprio con il Sostegno a distanza a favore della campagna Io non voglio andare via di Amici dei Bambini.