Kenya. Robert abbandonato alla nascita perché disabile, grazie ad Ai.Bi. ha vinto la ‘Standard Marathon’

Quella che vi raccontiamo è la storia di una rinascita, di un riscatto di un giovane che grazie alla forza di volontà e agli strumenti messi in campo da Ai.Bi. Kenya è riuscito a dare un senso alla sua vita e a quella di tanti altri.

Robert è stato abbandonato alla nascita al Kenyatta National Hospital perché nato disabile. Portato in istituto, è cresciuto al Dagoretti Children’s Home di Nairobi dove lo hanno chiamato “Robert”, rimandando al racconto e personaggio biblico di Mose’.

All’età di undici anni, Robert è stato coinvolto in una rissa violenta per strada a seguito della quale il giudice ha predisposto che partecipasse a delle formazioni come parte integrante del suo percorso riabilitativo. Cosi, ha partecipato a corsi per la produzione e riparazione di scarpe.

Ma la miseria, la disperazione e le difficoltà economiche hanno fatto ricadere Robert sulla “cattiva strada” e a spacciare droga.

La svolta quando ha incontrato quella che sarebbe diventata sua moglie: lei lo ha convinto a smettere di spacciare e mettere su famiglia (oggi hanno due figli, un bambino e una bambina).

Robert ha un talento per la musica. Guida il coro in chiesa, frequenta diversi artisti in città e sogna di poter avere uno studio di produzione. E’ anche appassionato di sport e partecipa ogni anno alla “Standard Marathon” nella categoria per i disabili ed è vincitore della maratona sin dal 2010.

Attraverso il supporto di Ai.Bi., Robert è un membro della Kenya Society of Care Leavers (Kesca) e ha cosi accesso a un’importante rete di supporto di altri ragazzi che come lui sono cresciuti in istituto e hanno spesso storie complicate alle spalle.

E’, inoltre, un beneficiario del progetto “Dalla dipendenza all’autonomia” grazie al quale ha acquisito nuovi e importanti elementi di vita ed è fonte di ispirazione per molti altri beneficiari. 

In sedia a rotelle, Robert parte alle 6 del mattino da casa, accompagnato da due suoi amici, per arrivare alle 9 ai corsi di formazione organizzati da Ai.Bi. Kenya. E’ un ragazzo tenace, pieno di speranza e con tanta forza di volontà e un importante esempio per gli altri care leavers che non smettono di lottare per una vita migliore.

Per tutti loro questi corsi e attività sono di importanza fondamentale proprio perché come per Robert sono un’occasione unica per un riscatto. Attività rese possibili anche grazie al vostro supporto con il Sostegno a Distanza Kenya.

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